RUSSIA, TERRORE A SAN PIETROBURGO |14 morti, la polizia cerca due persone FOTO| La procura generale russa: “È attentato” VIDEO

di Redazione

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RUSSIA, TERRORE A SAN PIETROBURGO |14 morti, la polizia cerca due persone FOTO| La procura generale russa: “È attentato” VIDEO

| lunedì 03 Aprile 2017 - 14:12

Terrore a San Pietroburgo, in Russia. Una esplosione è avvenuta nella linea blu della metropolitana. Inizialmente sembravano essere state due. La deflagrazione è avvenuta su un vagone di un treno tra le stazioni di Sennaya Ploshchad e Teknologicheskiy Insitut. E secondo le ultime ipotesi investigative l’attentato potrebbe essere stato provocato da un kamikaze: ipotesi però non ancora confermata. È stato invece trovato inesploso un secondo ordigno nella stazione di Ploshchad Vosstaniya, che è stato disinnescato; era ‘mascherato’ da estintore. Le immagini postate dai testimoni sui social ritraggono un vagone della metropolitana con le porte sventrate dall’esplosione.

Il numero delle vittime sarebbe già salito a 14, come aveva anticipato il portale Fontanka: 10 vittime si trovavano sul vagone della metropolitana colpito dall’esplosione, mentre le altre 4 sarebbero decedute o in ospedale o mentre ricevevano i primi soccorsi.

Sono state chiuse tutte le fermate, per facilitare le operazioni di evacuazione e controllare la presenza di eventuali altri ordigni.


A causare le esplosioni nella metropolitana di San Pietroburgo è stato un ordigno artigianale, nascosto in una valigia, con circa 200-300 grammi di tritolo. La procura generale russa parla di ‘attentato’, quasi certamente di matrice terroristica. Il ministro alla Salute russo, fa sapere che i feriti sono 47 tra cui alcuni bambini. Tra le presone rimaste ferite alcune sarebbero molto gravi.

La persona che si sospetta abbia piazzato l’ordigno nel vagone della metro sarebbe stato filmato dalle telecamere interne. Lo riferisce Interfax.

LA FOTO DEL PRESUNTO ATTENTATORE

Secondo altre fonti, la bomba era stata piazzata in una ventiquattrore. La polizia al momento cerca due persone.

I sostenitori dell’Isis hanno celebrato sui propri network l’attacco alla metro di San Pietroburgo: lo riferisce l’Independent, ricordando che solo “alcuni giorni fa” i media dello Stato islamico avevano distribuito un manifesto che recitava “Bruceremo la Russia”. Sui network jihadisti si evoca il ruolo russo nel conflitto siriano.

 

Dopo le esplosioni, sono state rafforzate le misure di sicurezza all’aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo. Il comitato antiterrorismo ha riferito che la sicurezza è stata potenziata in tutti i mezzi di trasporto essenziali.

LE REAZIONI DAL MONDO

L’unità di crisi della Farnesina è al lavoro in stretto raccordo con il Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo, per appurare se cittadini italiani sono stati coinvolti nell’esplosione.

Proprio oggi il presidente russo, Vladimir Putin, si trova a Strelna, nei pressi di San Pietroburgo, dove ha in programma un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Putin è stato informato delle esplosioni e, secondo il Cremlino, non sono previsti al momento cambiamenti nell’agenda del presidente.

Immagini dal web

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