Dopo la grande impresa con il PSG, Luis Enrique vuole un’altra recintata: il tecnico carica ancora l’ambiente catalano alla vigilia di Barcellona – Juventus, con i blaugrana credono nella rimonta anche stavolta dopo il 3-0 dell’andata.
Con i giornalisti Luis Enrique non si nasconde: servirà comunque un’impresa. “Abbiamo la possibilità di vivere un’altra notte storica. Faremo tutto il possibile: abbiamo segnato tre gol in tre minuti e tutto è possibile. Contro il Psg avevamo bisogno di tranquillità, ma anche di un pizzico di frenesia. Non abbiamo nulla da perdere e questo ci libera da tutte le pressioni. È la Juve che deve decidere cosa fare, se difendersi o avere coraggio. Noi abbiamo sola una possibilità: attaccare.”.
Poi aggiunge: “Non bisogna essere perfetti: bisogna essere efficaci. Ci proveremo nel finale, stavolta dobbiamo fare meno gol, solo tre, ma considerando che loro segneranno il nostro obiettivo è farne cinque. Allegri ha detto che servono 2 gol alla Juve? Allora i miei calcoli sono sbagliat (ride, ndr.). Si può fare: se facciamo il primo gol, il Camp Nou segnerà il secondo e il terzo verrà da sé. La situazione è simile, ma con un gol in meno da segnare. Quindi sì, si può ripetere. C’è un aria che invita a essere ottimista”.
Luis Enrique chiama all’appello il pubblico blaugrana: “Ai tifosi dico: non ve ne andate all’80esimo, perché contro il Psg vi siete persi quattro gol. Siamo convinti che possiamo rimontare. Sarà una notte in cui dovremo controllare lo stato d’animo dei calciatori. Sarebbe stato meglio avere un mese a disposizione per ricaricarci, ma purtroppo non lo avremo. Dobbiamo cercare di minimizzare la Juventus il più possibile”.
