Le pagelle di Fiorentina – Lazio. Keita on – fire, Kalinic e Babacar sotterrano Strakosha

di Andrea Fabbricatore

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Le pagelle di Fiorentina – Lazio. Keita on – fire, Kalinic e Babacar sotterrano Strakosha

| sabato 13 Maggio 2017 - 20:00

Partita dal doppio volto: orribile primo tempo, scoppiettante secondo. Tutti i gol sono stati messi a segno nella seconda frazione: la Lazio, che era andava in vantaggio, è stata rimontata da una Fiorentina a dir poco arrembante dopo il triplo cambio di Paulo Sousa, che ha azzeccato davvero tutte le scelte.

FIORENTINA: Tatarusanu 6; Tomovic 6, Astori 6, De Maio 5; Chiesa 6 (dal 20′ s.t. Tello 6), Borja Valero 6,5, Cristoforo 5,5 (dal 20′ s.t. Kalinic 7), Maxi Olivera 6 (dal 20′ s.t. Sanchez 6); Bernardeschi 6,5; Babacar 7.

I MIGLIORI DELLA FIORENTINA

Babacar: vanta una delle medie realizzative più alte della Serie A. Ogni volta che gioca lascia il segno: anche oggi mette al referto il proprio nome grazie ad un bel colpo di testa, complice la papera di Strakosha.

Kalinic: come entra lui cambia totalmente la partita, in meglio, per la Fiorentina. Crea più il croato in 5 minuti dall’ingresso in campo che i suoi compagni in tutta la partita. Ci si chiede il motivo della panchina iniziale: a dir poco fondamentale.

I PEGGIORI DELLA FIORENTINA

De Maio: oltre a non aver marcato Keita in occasione del gol, è protagonista, in negativo, di un clamoroso gol divorato nel corso del primo tempo.

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LAZIO: Strakosha 4,5; Bastos 5,5, Hoedt 5,5, Radu 5,5; Patric 6, Parolo 6, Murgia 7, Lukaku  6,5 (dal 4′ s.t. Lombardi 5); Luis Alberto 7, Keita 7 (dal 26′ s.t. Immobile 6); Djordjevic 6 (dal 28′ s.t. Anderson 6).

I MIGLIORI DELLA LAZIO

Luis Alberto: esce dal sarcofago dopo mesi e mesi di anonimato, stupendo tutti. Lampi di genio e di grande calcio, a tratti illuminante: 2 assist per lui oggi, uno più bello dell’altro.

Keita: come Re Mida, in questo momento trasforma in oro tutto ciò che tocca. In ombra nel primo tempo, gioca una seconda frazione da vero centravanti: sempre sul filo del fuorigioco e pronto a colpire in velocità. Keita is on fire.

Strakosha: partita da portiere esperto quale (non) è. Bella la parata su Bernardeschi nel primo tempo, nel secondo rimedia ad un errore nel rinvio con una parata fantascientifica su Babacar.

Murgia: che coraggio e che carattere per il classe 96. Inzaghi gli affida le chiavi del centrocampo, e lui risponde con una prova super: firma anche il secondo gol in Serie A.

I PEGGIORI DELLA LAZIO

Strakosha: che non era in giornata lo si era capito quando, sbagliando un rinvio, per poco non mandava in porta Babacar. Poi combina la frittata, sempre su tiro, di testa, di Babacar. Fa addirittura peggio, respingendo addosso a Radu e causando il gol di Kalinic poco dopo. Colpevole.

Lombardi: sfortunato ma anche poco reattivo. L’autogol, purtroppo per lui, incide sul risultato. Entrato a freddo non riesce a spingere quasi mai sulla fascia.

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