“Igor il Russo” arrestato dopo un conflitto a fuoco | La vedova di Fabbri: “Ma il mio dramma resta”

di Redazione

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“Igor il Russo” arrestato dopo un conflitto a fuoco | La vedova di Fabbri: “Ma il mio dramma resta”

| venerdì 15 Dicembre 2017 - 11:18

Fine della fuga per “Igor il Russo”, il killer di Budrio ricercato da nove mesi per gli omicidi del barista Davide Fabbri, della guardia ecologica volontaria Valerio Verri e sospettato anche dell’uccisione del metronotte Salvatore Chianese risalente al 2015. L’uomo  è stato arrestato in Spagna al termine di un violento conflitto a fuoco con la Guardia Civil. Lo ha reso noto su twitter il sito specializzato Wikilao precisando che nel conflitto a fuoco sarebbero morte tre persone: due agenti della Guardia civil spagnola (Victor Romero Perez, 30 anni, e Victor Jeus Caballero Espinosa, 38 anni) ed un allevatore.

La polizia scientifica italiana, riporta El Pais, è stata interessata dalle autorità spagnole per le procedure d’identificazione di Norbert Feher tramite le impronte digitali. Stando a quanto riferito dai carabinieri di Bologna, l’arresto è avvenuto nella tarda serata di ieri nella zona di El Ventorrillo, tra le città di Terruel in Andorra ed Albalete del Arzobispo.

Secondo alcune fonti della Guardia Civil, il killer noto come “Igor Vaclavic“, è stato bloccato dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale mentre proseguiva la sua fuga. Con sé aveva tre armi corte, due delle quali in dotazione alla Guardia civil e, secondo El Mundo online, era “vestito in uniforme e pesantemente armato”. Le stesse fonti sostengono che l’uomo “sapeva dove sparare perché ha ferito mortalmente le due guardie nonostante indossassero giubbotti antiproiettile. Gli agenti non hanno avuto il tempo di sparare”. 

La procura della Repubblica di Bologna, coordinando i Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Bologna e Ferrara, aveva avuto riscontro della presenza del latitante in Spagna. A partire dall’estate erano stati diversi gli incontri di coordinamento con le autorità di polizia spagnole agevolati dalle attività di coordinamento di Eurojust e di supporto della Dcsa. 

“Grazie ad autorità spagnole e ai carabinieri. Un ringraziamento alle autorità spagnole, all’arma dei carabinieri e il pensiero va alle vittime di Budrio e alle vittime in Spagna”, ha commentato il ministro dell’Interno, Marco Minniti. Maria Sirica, vedova del barista Davide Fabbri, ha rilasciato una dichiarazione riportata alla stampa dal suo legale: “Spero che sconti la pena dovuta e che possa essere finalmente fatta giustizia. Anche se questo non potrà mai cambiare il mio dramma“. 

“Una bella notizia: hanno catturato Igor in Spagna. Non cancella il dolore per le morti che ha provocato, ma mi conferma la fiducia che ho sempre avuto nei confronti delle forze dell’ordine e della giustizia”, ha scritto su Facebook il sindaco di Budrio (Reggio Emilia) Maurizio Mazzanti.

Foto da Twitter. 

 

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