Trump incontra Puntin: “È l’Europa in nostro nemico”

di Redazione

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Trump incontra Puntin: “È l’Europa in nostro nemico”

| lunedì 16 Luglio 2018 - 08:46

Previsto per oggi l’atteso faccia a faccia tra Donald Trump e Vladimir Putin a Helsinki. Il presidente Usa non ha dubbi e per lui il vero “nemico” dell’America dal punto di vista commerciale è l’Europa, inserita nella lista nera degli avversari insieme a Russia e Cina, almeno per alcuni aspetti. Un giudizio molto forte, emerso dalle parole della premier britannica Theresa May, che ha svelato il consiglio di Trump a fare causa all’Unione europea anziché negoziare la Brexit. 

Trump: “La Nato non è mai stata così forte”

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontra a Helsinki il suo omologo finlandese Sauli Niinisto, prima del vertice con Putin. La Nato “non è mai stata così forte”, ha detto Trump. Gli alleati degli Stati Uniti “stanno ora accettando di pagare” la loro giusta quota di risorse all’Alleanza, ha poi aggiunto il presidente Usa.

Trump: “Mai peggio di così il rapporto con la Russia”

“Il nostro rapporto con la Russia non è mai stato peggio di così grazie a molti anni di follia e stupidità Usa e adesso, la caccia alle streghe manipolata”, ha scritto questa mattina il presidente americano Donald Trump riferendosi anche al Russiagate.

L’intera Unione europea quindi mantiene il fiato sospeso in vista del summit ma il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk  non ha tardato a rispondere: “L’America e l’Ue sono i migliori amici. Chiunque dica siano nemici, diffonde fake news”.

Trump incontra Puntin: “È l’Europa in nostro nemico”

Sembra quindi che il presidente Usa cerchi interlocutori diversi dagli alleati tradizionali ma la rivelazione sull’Europa ha creato uno choc. L’incontro con Vladimir Putin sarà un passo avanti come già lo è stato “il colloquio con il presidente Kim” a Singapore. 

Ma Trump lamenta già alcune critiche. “Sfortunatamente – ha detto – non importa quanto farò bene al summit. Se anche mi venisse data la grande città di Mosca come ricompensa per i peccati e il male commesso dalla Russia negli anni, tornerei accolto dalle critiche sul fatto che non è abbastanza, che avrei dovuto avere anche San Pietroburgo! Parte dei nostri media sono davvero nemici del popolo e tutto ciò che i democratici sanno fare è resistere e fare ostruzionismo”.

Il presidente degli Stati Uniti ha rivelato che intende anche sollevare la questione dell’estradizione dei 12 agenti russi incriminati, dal procuratore speciale Mueller, nell’ambito dell’inchiesta sul Russiagate. La reazione dei democratici è stata immediata, tanto da spingere alla cancellazione del faccia a faccia per poi, invece, inviare una lettera sottoscritta da otto senatori, in cui chiedevano allo zar di permettere che i russi incriminati vengano giudicati negli Stati Uniti. Richiesta praticamente impossibile. 

Secondo quanto trapela dalla Casa Bianca, quello tra Putin e Trump sara un incontro “non strutturato”. Il consigliere per la sicurezza Nazionale John Bolton ha infatti precisato: “Non guardiamo ad un concreto obiettivo finale”. I senatori democratici avevano richiesto la presenza di altri esponenti americani all’incontro ma non si sa se l’esortazione abbia avuto effetti.

Secondo quanto ha detto alla Nbc l’ambasciatore Usa a Mosca Jon Huntsman, la speranza è che Trump e Putin abbiano “una conversazione dettagliata su dove si possano individuare interessi coincidenti e condivisi”, per cui “è una buona cosa che i due presidenti si vedano” dal momento che Russia e Stati Uniti hanno un “rapporto bilaterale teso”.

Ma i partner europei non possono che guardare con apprensione, ancor più adesso che Trump lo ha scandito a chiare lettere: gli Usa hanno “molti nemici”, compresa l’Ue, in particolare rispetto a “cosa fanno a noi in tema di commercio”. “Non lo si crederebbe dell’Ue, ma sono un nemico”, ha detto. Rintuzzato subito dal presidente del Consiglio Ue Donald Tusk: “L’America e l’Ue sono i migliori amici. Chiunque dica siano nemici, diffonde fake news”.

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