Tre tecniche infallibili per addestrare il vostro cane

di Aurora Tagliavia

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Tre tecniche infallibili per addestrare il vostro cane

| sabato 23 Novembre 2013 - 14:02

Nei precedenti articoli abbiamo affrontato argomenti, seppur importanti, comunque in parte solo teorici, ma fondamentali per approdare ora alla parte pratica dell’addestramento. Abbiamo visto che gli “esercizi” che facciamo con il nostro cane sono importanti perché presi in prestito dalla vita del branco, quindi utili per instaurare una corretta relazione con il nostro cane.

Il “seduto” appartiene ad una serie di comportamenti naturali che fanno parte della comunicazione canina ovvero, i segnali calmanti: il nostro cane si può sedere autonomamente quando un altro cane lo mette a disagio o quando noi lo chiamiamo strillando.

Possiamo e dovremmo iniziare ad addestrare il nostro cane sin da subito, questa è una cosa che non mi stancherò mai di ripetere, ma questo non significa che dobbiamo stressare il cucciolo con sessioni di lavoro lunghe ed estenuanti; i primi tempi faremo sessioni molto brevi e soprattutto dobbiamo imparare a valutare la soglia di attenzione del nostro cane. Se vediamo che il cucciolo dopo un po’ inizia a spazientirsi conviene, dopo aver terminato positivamente l’esercizio, sospendere la sessione di addestramento: lavorare con il cane deve essere un piacere per noi, ma soprattutto per il nostro cane.

Possiamo insegnare il “seduto” al cucciolo in tre modi: sfruttando il caso, con un boccone premio oppure insieme all’utilizzo del guinzaglio. La prima tecnica è molto semplice, ogni volta che il cucciolo si siede, pronunciamo la parola seduto, seguita da un bravo e da una carezza o una ricompensa in cibo.

La seconda tecnica prevede l’utilizzo di un bocconcino premio molto appetibile:

-Prepariamo il bocconcino nel palmo della nostra mano

-Richiamiamo l’attenzione del cane facendogli annusare il bocconcino

-Teniamo il bocconcino nel palmo chiuso e muoviamo la mano sopra la testa del cane e poi leggermente in basso verso i suoi occhi, questo dovrebbe portarlo a sedersi

-Mentre il cane si siede, pronunciamo in modo calmo il comando “seduto”.

Premiamo immediatamente e lodiamolo con la voce.

-Se il cane non si siede ripetiamo di nuovo i passaggi precedenti

Riproponiamo l’esercizio ancora un paio di volte e ricordiamoci di concluderlo positivamente: ovvero solo se il cane si è seduto.

Se durante l’esercizio il cane inizia a saltare per cercare di rubare il cibo, inibiamolo con un secco “no”.

La terza tecnica è un po’ più complicata perché prevede la manipolazione meccanica del cane per indurlo a sedersi:

-Con la mano destra prendiamo il collare del cane

-Poggiamo la mano sinistra sul posteriore del cane e imprimiamo delicatamente una lieve pressione, mentre contemporaneamente usiamo la mano destra per sollevarne la testa; sbilanciandolo leggermente il cane si siede naturalmente

-Quando il cane si siede pronunciamo il comando “Seduto”, premiamolo con cibo e coccole.

Anche in questo caso ripetiamo l’esercizio ancora un paio di volte, per poi lasciarlo libero di giocare.

Mentre la prima tecnica è del tutto casuale, la seconda e la terza sono pratiche addestrative che camminano di pari passo: le dobbiamo sempre insegnare tutte e due, perché non è detto che nella vita di tutti i giorni avremo sempre a disposizione il cibo per chiedere al nostro cane di fare qualcosa. Le prime volte non sarà semplicissimo, ma non dobbiamo scoraggiarci, come dice Jean Fennel: per addestrare un cane servono calma, costanza e coerenza.

(L’autrice è addestratrice e titolare della pensione Happy Dog)

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