“Abbiamo pronti circa 400 emendamenti da presentare al disegno di legge sulla finanziaria – dice Marco Falcone – arrivato due giorni fa in aula, ma nessuno di essi sarà strumentale o, peggio ancora, ostruzionistico. Saranno emendamenti tutti tesi a proporre norme che vanno nella direzione del contenimento della spesa, del sostegno agli enti locali e delle categorie in difficoltà, della soppressione degli enti inutili e, ancora, dell’eliminazione di quelle norme fumose che non servono alla Sicilia” così il relatore di minoranza delle leggi di bilancio e finanziaria vice capogruppo del Pdl-Fi.
“Abbiamo già frenato il governo in commissione – aggiunge – su alcune norme inutili o pericolose, bocciandole o costringendo al ritiro”. “In un momento così particolare pero’ – prosegue – la maggioranza deve dimostrare più coraggio, con norme di riforma vera che alleggeriscano il bilancio e consentano un maggiore respiro nelle politiche di sostegno a settori ormai prossimi al default. Sarà un confronto aperto – conclude -, possibilmente duro, ma sempre improntato alla lealtà istituzionale, per giungere ad una manovra che dia, dopo le solite parole, finalmente risposte concrete alla Sicilia”.