Reato di clandestinità, dal popolo di Grillo sì all’abrogazione

di Stefania Brusca

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Reato di clandestinità, dal popolo di Grillo sì all’abrogazione

| lunedì 13 Gennaio 2014 - 18:31

Alla fine il popolo del Movimento Cinque Stelle dice  sì all’abrogazione del reato di immigrazione clandestina. Si mantiene comunque il procedimento amministrativo di espulsione che sanziona coloro che violano le norme sull’ingresso e il soggiorno nello Stato.

Come annunciato stamattina sul Blog di Beppe Grillo è stato pubblicato l’esito del voto on line.  La scelta di votare attraverso il web arriva dopo mesi di scontri interni all’interno del M5S, che con alcuni suoi senatori aveva promosso un emendamento per instaurare lo Ius soli. Nonostante questo, però Beppe Grillo aveva fatto marcia indietro, spiegando come fosse necessario che una decisione di questa importanza vada presa con l’accordo della base e degli attivisti.

Hanno votato sì all’abrogazione in tutto 15.839 persone, i no sono stati 9.093. I votanti sono stati 24.932. “Dalle 10 alle 17 di oggi – si legge sul blog – gli iscritti certificati hanno espresso il parere vincolante sul voto che il gruppo parlamentare del Senato dovrà esprimere domani 14 gennaio sul ‘reato di clandestinità”.

Gli aventi diritto erano gli iscritti certificati al 30 giugno 2013, pari a 80.383 persone.

 

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