Sanità, l’ultimatum del ministro: “Subito i direttori generali” | Regione con le spalle al muro, a giorni le nomine

di Egidio Villa

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Sanità, l’ultimatum del ministro: “Subito i direttori generali” | Regione con le spalle al muro, a giorni le nomine

| lunedì 13 Gennaio 2014 - 18:56

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in visita a Catania, bacchetta la Sicilia. “Non entro nel merito gestionale della Sicilia, ma una Regione ha necessità di avere direttori generali in tempi brevi, anche perché i temi da affrontare sono tantissimi”.

È una sorta di ultimatum che il ministro dà alla Sicilia che da un anno e mezzo va avanti con la gestione commissariale delle 17 aziende sanitarie siciliane. La storia delle nomine dei direttori generali, tra l’altro, è stata al centro di un acceso dibattito politico che ha riguardato il metodo di scelta dei nuovi manager. Dopo lungo travaglio la commissione nominata dall’assessorato ha stilato una graduatoria con 76 nomi, dalla quale la Giunta di Governo, su proposta dell’assessore Borsellino, dovrebbe pescare i nuovi direttori generali.

Già da mesi la nomina viene annunciata come imminente ma in realtà non si è ancora fatto nulla, perché sulla vicenda convergono interessi forti e contrastanti tra le varie forze politiche.

Secondo indiscrezioni la nomina avverrà qualche ora dopo il varo all’Ars della legge di Stabilità e impazza già il toto nomine.

Dalla Lorenzin arriva anche un messaggio chiaro che riguarda la gestione del sistema sanitario. “La Regione siciliana è riuscita a raggiungere un equilibrio economico-finanziario ma non è sufficiente, occorre mantenere i parametri di consolidamento per rendere maggiormente efficiente il sistema, soprattutto nel rapporto tra la rete ospedaliera, il territorio e l’urgenza, altrimenti si rischia di tornare indietro”. Una raccomandazione non casuale perchè sembra che i conti di qualche azienda sanitaria, nel 2013, ha fatto registrare allarmanti sforature.

Come riferisce Blogsicilia, ad accogliere il ministro c’era un gruppo di familiari dei pazienti che intendono farsi curare col metodo Stamina. “Mi sembra che il governo le risposte le abbia già date imboccando la strada del rigore, del metodo scientifico e di una chiarezza che viene data in base ai fatti e all’evidenza scientifica”, ha detto Lorenzin. “La magistratura – commenta ancora il ministro – sta lavorando e sta trovando purtroppo delle cose molto molto gravi e queste cose gravi, se fossero vere dovrebbero far vergognare molta gente”.

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