Il Trapani a Pescara per diventare grande | Boscaglia: “Andiamo a giocarci la partita”

di Vito Orlando

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Il Trapani a Pescara per diventare grande | Boscaglia: “Andiamo a giocarci la partita”

| venerdì 31 Gennaio 2014 - 18:41

Nella prima trasferta del girone di ritorno il Trapani si reca all’Adriatico di Pescara, sul terreno di una delle favorite per il ritorno in A. La squadra di Marino all’andata pareggiò al Provinciale, un 2-2 un po’ stretto, con i granata che recuperarono la gara grazie a un autorete e a una grande prestazione di Nordi.

Il Pescara comunque è stata la squadra che finora ha destato la migliore impressione al Provinciale. Rientra Iunco che si è completamente ripreso dall’attacco influenzale che lo ha fermato la settimana scorsa. Darà più qualità e imprevedibilità al reparto offensivo.

Sono venti i giocatori convocati da mister Roberto Boscaglia, che torna in panchina dopo una giornata di squalifica, per la gara Pescara-Trapani: Nordi, Marcone;  Garufo, Daì, Pagliarulo, Priola, Rizzato, Terlizzi;  Basso, Caccetta, Feola, Nizzetto, Pacilli, Pirrone, Spinelli; Abate, Gambino, Iunco, Mancosu, Vettraino.

Non c’è quindi ancora il neo acquisto Raimondi, sempre fermo a causa di una rinite. Assente anche Ciaramitaro per squalifica, con Caccetta che prenderà il suo posto.

Ci saranno invece i due nuovi tasselli che Marino ha voluto per gli abruzzesi: il difensore Simone Salviato dal Livorno e il giovane mediano bosniaco Hrvoje Milicevic.

Boscaglia ha fatto il punto sul mercato che si chiude oggi: “Il mercato – ha evidenziato il mister – è sempre un periodo particolare, non tanto per le operazioni serie che si fanno, ma per quello che si dice, che spesso non corrisponde al vero. Sono situazioni che possono destabilizzare il gruppo. Noi abbiamo la fortuna di essere una società tranquilla, con un direttore sportivo molto bravo, una squadra che non si fa influenzare da niente, perché sa quello che vuole e che può contare su un dialogo aperto e chiaro. I nostri giocatori sanno che qui si sta bene e vogliono restare”.

“L’ipotesi Terlizzi al Varese? È vero che il Varese lo ha richiesto – ammette il tecnico -. Christian è uno dei giocatori di punta di questo Trapani, uno dei più forti in assoluto che abbia giocato a Trapani, anche tra quelli che ne hanno fatto la storia. È un giocatore importante per noi e lui qui sta bene, è voluto rimanere con noi, nonostante abbia avuto questa opportunità. Christian è però un ragazzo sensibile, per noi importantissimo ed ha bisogno dell’apporto del pubblico. Chiedo per questo ai tifosi, con grande cortesia, che anche per lui arrivino, quando va in campo, cori di incitamento e di incoraggiamento”.

Seppur con diverse ambizioni Trapani e Pescara sono divise da un punto in classifica, Boscaglia però resta con i piedi per terra: “Questo non deve farci pensare a niente. Sappiamo bene quali sono i valori in campo, sia i loro, sia i nostri. Loro hanno nelle individualità qualcosa in più, noi come squadra penso che non abbiamo nulla da temere da nessuno. Siamo consapevoli di andare a giocare in un campo difficile, contro una squadra difficilissima, che gioca un ottimo calcio. È una squadra con una fisionomia ben precisa, con un bravissimo allenatore e tanti giocatori bravi. È una squadra molto votata all’attacco. Dobbiamo essere bravi a sfruttare quelle piccole incertezze che potrebbero avere. Dobbiamo stare molto attenti, ma andiamo a giocarcela, come sempre, senza stress, con grande determinazione e grande voglia di fare punti”.

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