Gazebo a Palermo, nulla di fatto in consiglio comunale | Seduta sospesa, l’accordo è lontano

di Alessia Rotolo

» Politica » Gazebo a Palermo, nulla di fatto in consiglio comunale | Seduta sospesa, l’accordo è lontano

Gazebo a Palermo, nulla di fatto in consiglio comunale | Seduta sospesa, l’accordo è lontano

| martedì 04 Febbraio 2014 - 20:49

È saltata la seduta di consiglio comunale dove si sarebbe dovuto discutere del regolamento sui dehors, le strutture mobili che che andrebbero a sostituire i gazebo. In conferenza dei capigruppo, alla presenza dell’assessore alle Attività produttive, Marco Di Marco, si cercherà di capire come andare avanti.

Secondo alcune voci di corridoio la seduta di consiglio sarebbe stata sospesa per ostruzionismo. Manca un accordo, le commissioni non si sentirebbero rappresentate e l’assessore non avrebbe sottoposto al consiglio alcuni passaggi cardine della sua proposta di regolamento. I problemi sono molteplici e non affrontati con sufficiente profondità.

In aula il consigliere Milazzo ha detto che “non ci può essere fretta se si vuole fare un buon regolamento, si devono chiamare tutte le parti in causa, i sindacati, tutte le commissioni che ruotano attorno al problema. Se non si fa così ci sarà un patatrac. Se metterà d’accordo tutti, il regolamento sarà rappresentativo”.

Paolo Caracausi, presidente della seconda commissione che aveva a sua volta presentato una proposta di regolamento, alla fine della seduta conclusa con un nulla di fatto ha detto: “Sono molto amareggiato per questo ostruzionismo e per questa mancanza di volontà di risolvere il problema che attanaglia molti commercianti di Palermo. Questi ultimi continuano a subire multe e chiusure. Un consiglio responsabile sarebbe dovuto uscire con delle regole certe e senza proporre atti illegali”.

In questa seduta è emersa una mozione, proposta dal consigliere Felice Bruscia, ex assessore alle attività produttive, che riguarda il Suap, lo sportello unico attività produttive.  “Sono stato all’ufficio Suap ed era vuoto, così ho fatto un’interrogazione per avere i dati di afflusso ed esito di pratiche negli ultimi tre anni – ha detto Bruscia -. I dati emersi sono allarmanti. È assurdo che il cuore pulsante delle attività produttive sia bloccato. La soluzione, secondo me è affiancare il sistema telematico con la possibilità di presentare le pratiche a mano. Quando il sistema per la ricezione delle pratiche online entrerà a regime verrà sospesa la presentazione a mano”.

Il Suap, in precedenza, è stato oggetto di una modifica sostanziale da parte del sindaco Orlando con la direttiva “Palermo Burocrazia Zero”. Questa direttiva prevede l’esclusivo rapporto telematico con l’utenza, tutte le procedure dovranno essere presentate on line. Ma il consigliere Bruscia ha rilevato che le pratiche lavorate nell’ultimo anno (2013) sono circa un terzo di quelle lavorate nel 2011 e quelle esitate positivamente sono il 24,32% di quelle presentate.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820