Maltempo, ancora quattro giorni di neve e pioggia | Dichiarato lo stato d’emergenza in Toscana e Lazio

di Redazione

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Maltempo, ancora quattro giorni di neve e pioggia | Dichiarato lo stato d’emergenza in Toscana e Lazio

| martedì 11 Febbraio 2014 - 11:00

Ancora quattro giorni di pioggia e neve. Il maltempo si concentrerà, secondo i meteorologi, tra oggi e martedì prossimo a causa del passaggio della perturbazione più intensa di questa lunga serie. Sul fronte delle temperature, scenderanno al Nord, in misura minore anche al Centro, mentre aumenteranno sulle Adriatiche e al Sud per via dei venti di Scirocco che porteranno temporaneamente i valori fino a 18/20 gradi sul Nord della Sicilia.

Prevista una tregua per San Valentino, quando arriverà l’Anticiclone che porterà un breve periodo stabile e mite. Dichiarato intanto lo stato d’emergenza in Toscana e Lazio. “Entro la fine della settimana porteremo in Consiglio dei ministri la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza per Lazio e Toscana”, ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. “Siamo di nuovo in allerta perché mesi tradizionalmente meno piovosi, come gennaio e febbraio, quest’anno ci riservano questa intensità di precipitazione e l’allerta è dovuta non solo alla quantità delle piogge, ma dalla saturazione dei territori, particolarmente provati”.

Piove ancora su Roma, con tantissimi disagi per gli automobilisti. A causa degli smottamenti dei giorni scorsi, dovuti alle intense precipitazioni, molte strade sono chiuse e il traffico ne sta risentendo pesantemente, sia sulle arterie principali che secondarie. In tilt la circolazione nel centro, sul Muro Torto, via Merulana e sul Lungotevere.

Una parte di uno stemma in pietra si è staccata dalla facciata di un palazzo storico, in via dè Gondi a Firenze. Un passante è stato colpito alla spalla ed è rimasto lievemente ferito: è stato trasportato in ambulanza in ospedale per accertamenti. Il palazzo si trova vicino Palazzo Vecchio. I vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l’area.

Sorvegliato speciale l’Arno in tutta la provincia di Pisa. Per domani è attesa la piena, anche se non è ancora possibile prevederne la portata. Per i maltempo domani scuole chiuse a Volterra, a Capalbio, Scanzano, Elba e Cecina.

Sulle regioni alpine è la neve a creare problemi. Nel bergamasco circa 1.500 persone, dalle 18 di oggi e per almeno 24 ore, resteranno completamente isolate dopo la chiusura delle strade che portano a Valbondione e a Foppolo a causa del rischio valanghe. Sorvegliato speciale anche il Po. L’Aipo, Agenzia interregionale per il Po, spiega che nel tratto mediano e finale del fiume si registrano livelli idrometrici superiori alla media del periodo. Nel Casertano per le infiltrazioni d’acqua sono crollate due palazzine.

Nuova ondata di maltempo anche sul Piemonte. L’annunciata perturbazione sta portando pioggia in pianura e neve sui rilievi. Si sono registrati disagi nel tratto appenninico dell’autostrada Torino-Savona: tir e autoarticolati vengono fermati a Priero, per chi arriva dal Piemonte, e a Campo dei fiori, per chi arriva da Savona, per essere poi ‘accompagnati’ da staffette della polizia e mezzi spazzaneve. Dopo le nevicate di oggi aumenta il pericolo valanghe: a nord, sulle Alpi Pennine e Lepontine, e a sud, sulle Cozie meridionali, Marittime e Liguri, il pericolo domani sarà “forte” (grado 4). Sul resto dell’arco alpino piemontese pericolo “marcato” (grado 3).

 

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