Prevenzione oncologica negli stadi, si comincia da Roma e Lazio

di Redazione

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Prevenzione oncologica negli stadi, si comincia da Roma e Lazio

| martedì 25 Febbraio 2014 - 15:58

La prevenzione oncologica ‘va allo stadio’, nel tentativo di far capire ai tifosi l’importanza dell’attività fisica praticata, oltre a quella vista dalle gradinate. L’iniziativa, che partirà il prossimo sabato dall’Olimpico di Roma, è della fondazione “Insieme contro il cancro”, ed è stata presentata oggi a Roma.

In occasione di due partite della Roma e due della Lazio, ma il progetto coinvolgerà anche gli stadi del resto d’Italia, verranno distribuiti questionari per verificare le conoscenze nel campo dei tumori dei tifosi, che riceveranno anche un opuscolo sui corretti stili di vita. ”La prevenzione rappresenta l’arma vincente per sconfiggere il cancro – ha affermato Francesco Cognetti, oncologo e presidente della fondazione – anche se l’Italia è agli ultimi posti in Europa per investimenti in progetti di sensibilizzazione. È notizia di poco tempo fa che in Francia Hollande ha destinato 1,5 miliardi di euro a questo scopo”.

In questo caso è il mondo dello sport a sopperire alle carenze delle istituzioni, come hanno sottolineato il presidente della Figc Giancarlo Abete e di Coni Servizi Franco Chimenti. ”I tifosi – ha spiegato Abete – sono una popolazione eterogenea, ideale per l’iniziativa. Il calcio è un veicolo molto forte di messaggi, che possono avere connotazioni negative ma non in questo caso”.

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