Finanziaria bis, il parere delle parti sociali

di Redazione

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Finanziaria bis, il parere delle parti sociali

| mercoledì 05 Marzo 2014 - 20:49

Nonostante gli sforzi dell’assessore all’Economia della Regione siciliana, Luca Bianchi, per riuscire a costruire una manovra bis per colmare le lacune causate dall’impugnativa della Finanziaria da parte del Commissario dello Stato, Carmelo Aronica, parti sociali e imprese bocciano la proposta.

Bianchi conta, nella sua riscrittura del provvedimento, di recuperare oltre 300 dei 500 milioni di spese tagliate dal Commissario. Soldi che erano inizialmente destinati al pagamento degli stipendi di enti e società a partecipazione della Regione.

“La tensione rimarrà alta, alcuni tagli sono inaccettabili e non sono previsti interventi per gli ammortizzatori sociali” dice Michele Pagliaro, segretario regionale della Ggil, mentre le piccole imprese, rappresentate dal segretario regionale della Cna, Mario Filippello, parlano di “proposta irricevibile”.

Il segrerario della Uil siciliana Claudio Barone rincara la dose e chiede “maggiori garanzie per i circa 60 mila lavoratori che dipendono dai finanziamenti della Regione siciliana”.

Di parere leggermente diverso, invece, i segretari generali di Cobas/Codir. “In attesa di ricevere formalmente la bozza – fanno sapere Marcello Minio e Dario Matranga, e del Sadirs, Fulvio Pantano – esprimiamo una moderata soddisfazione per lo sblocco delle risorse Famp e per la garanzia del pagamento degli stipendi. Auspichiamo che questo incontro dia l’inizio ad una nuova fase di dialogo finalizzata al rilancio della macchina amministrativa e a un serio e concreto rilancio delle politiche del personale”.

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