I militari di Belbek pronti a lasciare la base | L’ultimatum russo ai soldati di Kiev

di Redazione

» Dal mondo » I militari di Belbek pronti a lasciare la base | L’ultimatum russo ai soldati di Kiev

I militari di Belbek pronti a lasciare la base | L’ultimatum russo ai soldati di Kiev

| sabato 22 Marzo 2014 - 10:33

“Non vediamo l’ora di tornare a casa”, sembra essere questo il morale dei soldati della base militare di Belbek. A Sebastopoli ormai sembra non essere possibile parlare di calma. Infatti nel giorno della scadenza dell’ultimatum russo ai soldati asserragliati nella base circondata da 12 blindati, si alza dalla piazza d’armi una spessa coltre di fumo nero causata, presumibilmente, dal rogo di documenti e altro materiale sensibile.  Il governo della Crimea e i militari che stanno assediando la base hanno detto si soldati ucraini: “Arrendetevi entro le 11 di domani (le 10 in Italia) o conquisteremo la base”.

Da diverse settimane l’accesso alla base e all’aeroporto è impedito ai giornalisti e a tutti i civili attraverso un checkpoint che impedisce l’accesso lungo la strada. Anche una webcam installata vicino all’ingresso della base è stata oscurata. Per il governo della Crimea la posizione in cui si trova la base è fondamentale per potere accogliere i voli di importanti personalità straniere e russe. Da diverse parti arriva il subbio che “la messa in sicurezza” di Belbek sarebbe il passaggio necessario per ricevere la visita del premier russo Vladimir Putin.

L’ultimatum dei russi ai militari ucraini arriva nello stesso giorno in cui l’Europa ha accolto l’Ucraina con la firma dell’accordo di associazione tra Kiev e Bruxelles. sono stati varati ieri dal Consiglio europeo aiuti all’Ucraina e sanzioni alla Russia, ma nello stesso momento la Duma russa approvava l’annessione della Crimea.

 

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820