Europa League, Benfica-Juventus 2-1 | Tevez torna al gol ma non basta

di Domenico Giardina

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Europa League, Benfica-Juventus 2-1 | Tevez torna al gol ma non basta

| giovedì 24 Aprile 2014 - 23:15

Il ritorno al gol europeo di Carlos Tevez illude Conte e i tifosi bianconeri ma è un’illusione che dura lo spazio di 10 minuti. Una Juventus che cresce alla distanza esce sconfitta per 2-1 dal Da Luz di Lisbona, casa del Benfica campione di Portogallo.

La partita si mette subito male per i bianconeri che subiscono la rete di Garay dopo soli due minuti al primo calcio d’angolo battuto dai lusitani. Corner di Sulejmani, Bonucci perde il difensore argentino che stacca di testa e batte Buffon.

Il gol a freddo ha il potere di infiammare lo stadio e le Aquile di Lisbona che cercano subito di sfruttare il momento positivo. La Juve però resiste e viene fuori alla distanza. I bianconeri si ricompongono ma non riescono mai ad essere davvero pericolosi. Le discese dei giocatori del Benfica, invece, hanno il potere di instillare sempre una grande sensazione di pericolo negli avversari.

Nella ripresa la Juventus comincia anche a farsi vedere dalle parti di Artur. Pogba al 55′ ha la prima occasione neutralizzata dal portiere brasiliano. Jesus e Conte cominciano a cambiare qualcosa con l’allenatore portoghese che inserisce Almeida e Lima al posto di Sulejmani e Cardozo e l’italiano che mette dentro Giovinco al posto di un opaco Vucinic.

Con il passare dei minuti cresce la pressione bianconera che si concretizza al 73′. Asamoah trova tevez in area, l’argentino, anche in maniera un po’ fortunosa, salta Luisao e Pereira e trafigge Artur con un rasoterra basso sul primo palo. L’Apache torna così al gol in Europa che mancava dal 7 aprile 2009, ben 5 anni. Anche allora fu segnato contro una squadra portoghese, il Porto.

Il gol ha però il potere di sgonfiare l’intensità juventina che forse in maniera inconscia pensa di avere ormai il pareggio in tasca infatti Conte sostituisce il suo uomo decisivo, Tevez, con Osvaldo. Non la pensa così Jesus che inserisce il giovane Cavaleiro al posto di Gomes per fare il diavolo a quattro sul fianco sinistro della difesa italiana.

La mossa è perfettamente riuscita perché proprio da una bella intuizione di Cavaleiro arriva la splendida conclusione di Lima che all’84’ trafigge un incolpevole Buffon con un pallone all’incrocio dei pali. Brava la giovane ala a fare velo sul passaggio di Markovic e a mandare fuori tempo i difensori bianconeri.

Ma le emozioni non finiscono perché proprio all’89’ Marchisio ha sul destro la palla del 2-2 ma Artur si oppone con una parata miracolosa. Gli ultimi assalti non producono pericoli alla porta del Benfica che si porta avanti nel computo delle due sfide. A Torino la Juventus avrà un solo obiettivo: la vittoria, senza se e senza ma.

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