La Sicilia produce innovazione e sviluppo | Firmato un protocollo con lo Sceicco di Dubai /VIDEO

di Manlio Viola

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La Sicilia produce innovazione e sviluppo | Firmato un protocollo con lo Sceicco di Dubai /VIDEO

| lunedì 28 Aprile 2014 - 13:27

Esiste una Sicilia che fa innovazione, ricerca, sviluppo. Che inventa prodotti, opera nella ecosostenibilità e si internazionalizza creando sviluppo ed occupazione. È questa la Sicilia che ha stretto un accordo di amicizia istituzionale e commerciale che porterà a partnership con imprese di Dubai.

Dalle energie rinnovabili di ultima generazione con tecnologia siciliana sviluppata e realizzata in Sicilia, ai calcestruzzi ecosostenibili e rispettosi del pianeta. Sono soltanto alcuni dei progetti comuni fra imprese siciliane ed arabe che potranno essere sviluppati grazie ad un accordo firmato dal Distretto siciliano della meccatronica a Dubai. Un protocollo che ha visto la luce grazie all’assistenza dell’assessorato regionale alle attività produttive e che è stato presentato oggi proprio nei locali dell’assessorato.

Sono 30 le imprese siciliane che, divise in gruppi da 6, si apprestano ad avviare il confronto con le imprese di Dubai che si sono già dimostrate particolarmente interessate proprio alla tecnologia siciliana.

Tre, in particolare, i progetti apprezzati e ricercati a Dubai. Si tratta proprio delle energie rinnovabili. Grazie ad una nuova tecnologia sviluppata in Sicilia e che viene definita “il futuro del fotovoltaico” è possibile utilizzare l’energia del sole per produrre sia caldo che freddo oltre ad immagazzinare l’energia per utilizzarla quando serve. Il progetto di “solare a concentrazione” è uno dei più apprezzati a Dubai ma non è l’unico.

Il secondo progetto particolarmente interessante per gli arabi si occupa di biofiltri ad energia per la purificazione dell’acqua. Usando sempre la luce del sole si produce energia che alimenta una membrana in grado di purificare l’acqua e garantirne ogni uso. Una tecnologia particolarmente importante a quelle latitudini.

Infine il progetto siciliano che andrà anche all’expo 2015 e che potrebbe essere ripresentato all’expo 2020 che è prevista proprio a Dubai. Si tratta del calcestruzzo ecosostenibile nel quale una parte consistente degli inerti ovvero del materiale da cava che si ottiene demolendo intere montagne e incidendo sul suolo, viene sostituita da plastica di riciclo che diversamente sarebbe materiale da discarica. Un progetto che rende più solide le costruzioni, diminuisce l’impatto ambientale dovuto ai rifiuti e quello dovuto all’estrazione del materiale dalle cave.

Il protocollo d’intesa firmato con lo sceicco El Maidoor, presidente della Society of Engineer UAE (Emirati Arabi Uniti) e presidente della Health Society di Dubai promette sviluppi molto importanti. Un’attrazione che si concretizza anche in scambi di competenze ed esportazione da parte delle imprese siciliane di know how.

“Siamo appetibili – dice l’assessore alle attività produttive Linda Vancheri – e questo è dimostrato dall’accordo siglato con il pool di ingegneri dello Sceicco che ha valutato ogni progetto. Ci chiedono perfino di fare loro la formazione. Per la prima volta – sottolinea – non andiamo più con singole imprese che chiudono accordi spot. L’intera filiera si presenta univocamente ad un grande partner internazionale e questo ci rende ulteriormente credibili. È un altro passo nel senso dell’innovazione. nei giorni scorsi abbiamo presentato la rete delle biobanche. Questo è un altro importante passo proprio nel senso dell’innovazione sociale”.

“Il primo passo sarà implementare nelle loro nuove costruzioni sia nel settore civile che in quello ospedaliero le nostre tecnologie innovative – dice Antonello Mineo, Presidente del Distretto Meccatronico della Sicilia – ma c’è molto di più nell’immediato futuro. Loro hanno un grande problema con le materie prime che spesso arrivano dai mercati cinesi senza marchi CE di qualità e che rispecchino le normative internazionali. Stiamo lavorando con il Ministero dei Lavori Pubblici di Dubai per uno standard di riconoscimento dei materiali attraverso una società che creeremo a Dubai insieme alla loro società di ingegneria”.

In pratica un marchio unico Sicilia e di Dubai. Un esempio reale di sviluppo, innovazione e occupazione guardando veramente all’altra sponda del mediterraneo.

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