Berlusconi, salta l’ipotesi servizi sociali? | Passate al setaccio le dichiarazioni su La7

di Alessia Bellomo

» Cronaca » Berlusconi, salta l’ipotesi servizi sociali? | Passate al setaccio le dichiarazioni su La7

Berlusconi, salta l’ipotesi servizi sociali? | Passate al setaccio le dichiarazioni su La7

| martedì 29 Aprile 2014 - 16:36

Il ritorno di Silvio Berlusconi in tv aveva già fatto parlare l’opinione pubblica italiana ma le sue dichiarazioni rischiano di portare alla revoca dell’affidamento  in prova ai servizi sociali. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano, lo stesso che lo scorso 15 aprile ha concesso all’ex Cavaliere la misura alternativa alla detenzione domiciliare, adesso sta passando al setaccio le dichiarazioni rese da Berlusconi nell’intervista andata in onda lunedì sera sul programma tv di La 7 Piazzapulita.

Intervistato da Corrado Formigli, Berlusconi è tornato sulla sentenza Mediaset definendola “mostruosa”, ribadendo come già fatto nel salotto di Bruno Vespa su Rai 1, di essere certo che la Corte Europea dei diritti umani la ribalterà. L’ex Cavaliere non si è fermato qui: ha parlato di una sentenza “di natura politica” voluta “da una certa parte della Magistratura”. Berlusconi ha affermato che “affidare ai servizi sociali un signore che è stato per più tempo il responsabile del governo, unico cittadino al mondo che ha presieduto per tre volte e bene il G8 è una cosa ridicola non per me, ma per il Paese”. Anche martedì mattina, Berlusconi ha sparato a zero in tv, e sulla sentenza Mediaset ha sentenziato: “È stata un colpo, utilizzato per cacciarmi dal Senato e non farmi candidare per sei anni”.

Parole già sentite dal leader di Forza Italia che però saranno vagliate del Tribunale di Milano. Nell’ordinanza con cui gli era stato concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali, i giudici avevano sottolineato che Berlusconi avrebbe dovuto infatti mantenere “comportamenti nell’ambito delle regole della civile convivenza, del decoro e del rispetto delle istituzioni”.

Berlusconi rischia quella che tecnicamente si definisce una “diffida” per le dichiarazioni rese a “Piazza pulita’”. L’Uepe potrebbe chiamarlo nei prossimi giorni e invitarlo nuovamente a tenere una condotta consona alle prescrizioni imposte dal tribunale. Saranno i giudici a decidere se il leader di Forza Italia ha superato il limite.  Al momento non risulta che i giudici del Tribunale della Sorveglianza abbiano chiesto il filmato dell’intervista agli autori del programma “Piazza Pulita2, ma in queste ore ne stanno prendendo visione attraverso fonti aperte.

Intanto oggi Silvio Berlusconi è stato, a sorpresa, all’istituto Sacra famiglia di Cesano Boscone, dove dovrà scontare il periodo di affidamento ai servizi sociali. “Oggi alle 15 – si legge in una nota della Fondazione – i responsabili della Fondazione Sacra Famiglia hanno incontrato il dottor Silvio Berlusconi presso il Centro di Formazione Permanente dell Istituto stesso a Cesano Boscone, per definire l’avvio del progetto di affidamento in prova così come deciso da Tribunale e Uepe”.

Berlusconi si sarebbe trattenuto per circa un’ora chiedendo informazioni sui reparti. Secondo alcune indiscrezioni che sono trapelate, il Cavaliere potrebbe già iniziare a “prendere servizio” a partire dal 2 maggio.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820