Si fermano al 91′ di una partita gestita senza troppi patemi  i sogni di qualificazione europea del Verona. L’Udinese riesce a rimontare i due gol di svantaggio e a cogliere un 2-2 che sembrava impossibile per come si era incanalato il match.

Il risultato finale, però, non cambia di una virgola il giudizo finale su una grandissima stagione dei gialloblu, al loro ritorno nella massima serie dopo 11 anni. Un’annata vissuta da protagonisti grazie a un immenso Luca Toni, a segno anche in questa partita, e capace di portare in dotazione ben 20 gol.

Proprio Toni porta in vantaggio i suoi al 14′ su calcio di rigore. Agostini viene atterrato in area da Allan e l’arbitro Tommasi concede la massima punizione. Dal dischetto il cannoniere gialloblu spiazza Scuffet e fa esplodere il Bentegodi.

Ancora Toni riesce a superare Scuffet sfruttando un ottimo pallone di Hallfreddson che lo trova solo a centro area davanti al portiere. L’estremo difensore viene superato dal rasoterra el numero nove ma Danilo, piazzato sulla linea, evita il raddoppio. Sull’azione seguente è l’esterno difensivo Pillud ad andare vicino alla rete.

Nella ripresa le occasioni aumentano esponenzialmente. Al 54′ il Verona trova il raddoppio con Hallfreddson. Cross dalla destra di Juanito Gomez e botta al volo dell’islandese sul primo palo. Scuffet è incerto nella copertura del palo e non riesce a respingere il tiro.

Tempo due minuti e l’Udinese accorcia con una grande marcatura di Di Natale. Il centravanti bianconero riceve palla a centro area, spalle alla porta. Controlla e con una splendida girata al volo di destro mette la palla sotto la traversa. Sorpreso Rafael.

Al 60′ Cacciatore, subentarto a Pillud, emula Luca Toni. Colpo di testa su calcio d’angolo ed è Allan stavolta a salvare i bianconeri sulla linea. Tre minuti dopo è Heurtaux a impegnare severamente Rafael a una respinta ravvicinata su tiro in corsa.

Tra il 70′ e il 71′ i bianconeri vanno altre due volte vicini al gol. Prima è Heurtaux a sfiorare la rete con un tiro leggermente deviato, successivamente Moras va vicino al più clamoroso degli autogol.

La presssione dei bianconeri cresce sempre più finché al 91′ è Badiu a trovare il corridoio giusto in mnezzo a una selva di gambe. Finisce 2-2, un risultato sostanzialmente giusto ma che mette il Verona praticamente fuori dalla lotta per l’Europa League.