Il tesserino della Federciclismo di Marco Pantani relativo al 1997 in vendita su eBay. Per aggiudicarsi il cimelio bastavano 1.500 euro. Una vera e propria speculazione sulla memoria del campione che la madre del campione non riesce a mandar giù.

“Chi ha fatto questo gesto ignobile si deve vergognare – ha detto la signora Tonina -. Si tratta di un documento privato e Marco non l’avrebbe mai dato a nessuno per farne un utilizzo di questo tipo”.

Oltre alla licenza ufficiale sul sito di aste sono spuntati anche altri cimeli come una maglia rosa del 1998. “Sulla vendita di oggetti che Marco ha regalato a questa persona non ho nulla da dire – ha aggiunto la signora Tonina . Diverso è il caso del tesserino. Marco li ha sempre conservati gelosamente e non li avrebbe mai dati a chicchessia”.

I sospetti della donna si rivolgono in direzione di uno degli “amici di squadra” di Pantani. per avere giustizia la donna è pronta a ricorrere alla legge: “Mi rivolgerò a un avvocato perché intendo sapere da chi è riuscito a ottenere questo documento”. La conclusione è ancora più amara: “Quando gli ho detto che si sarebbe dovuto vergognare – ha raccontato la signora Pantani – lui mi ha risposto che ‘1.500 euro gli avrebbero fatto comodo’ e che il resto gli ‘scivola addosso’. Ma che amici aveva Marco?”.

Adesso, su eBay, non è più possibile trovare l’oggetto. Il venditore lo ha tolto una volta sollevatosi il polverone. Ma la grande indignazine tra i tifosi di Marco Pantani e di tutti gli appassionati di sport rimane.