Le nuove tecnologie sbarcano anche in biblioteca e permetteranno, da ora in poi, di avere a disposizione tutte le opere dell’intelletto umano con un solo clic. Attraverso la piattaforma di prestito MediaLibraryOnLine le biblioteche italiane e del resto del mondo possono infatti mettere in condivisione tutti i loro volumi. Sono tantissime le biblioteche italiane che sono già sbarcate su MediaLibraryOnLine, nata nel 2009 e che dopo cinque anni raccoglie più di 50 mila titoli dei principali editori italiani, 80 mila dischi, 8 milioni di mp3, quotidiani, riviste, audiolibri e video.
Uno spazio è anche dedicato alle banche dati e alle risorse per l’apprendimento delle lingue straniere. Per poter usufruire del servizio bisogna essere tesserato in una delle biblioteche del circuito la quale fornirà all’utente un account per poter scaricare l’opera prescelta su pc, smartphone o tablet. Queste però non sempre rimarranno a disposizione dell’utente oltre un determinato periodo di tempo. A seconda delle decisioni dell’editore, infatti, è prevista una protezione Drm che non permette di utilizzare l’e-book dopo due settimane. ce ne sono altri, invece, che permettono all’utente di tenere la propria copia per sempre.
Come in una vera e propria biblioteca fisica le copie per il noleggio non sono illimitate ma non superano un certo numero. Inoltre non tutte le biblioteche italiane si sono ancora messe al passo con la digitalizzazione. Ma l’opportunità offerta dalle nuove tecnologie potrebbe far sì che presto si giunga a un’intera digitalizzazione del patrimonio culturale internazionale, salvaguardando così opere che potrebbero andare incontro a deterioramento. Fermo restando che la cura e la salvaguardia dell’opera fisica rimane l’obiettivo principale da perseguire.
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