Presentato il Piano per la sicurezza di Roma | Dagli sms anti-spaccio alle misure per l’Olimpico

di Alessia Bellomo

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Presentato il Piano per la sicurezza di Roma | Dagli sms anti-spaccio alle misure per l’Olimpico

| lunedì 19 Maggio 2014 - 17:14

L’obiettivo è quello di rendere sicura la Capitale italiano. Il mezzo per riuscirci è un piano per la sicurezza di Roma che si svilupperà in tre diverse fasi. A presentare il nuovo Piano è stato il ministro dell’Interno Angelino Alfano: dalla lotta all’abusivo a quello allo spaccio passando per le nuove regole dei cortei e quelle per la tifoseria.

Alfano ha spiegato che i tre piani su cui si svilupperà la sicurezza di Roma sono “la direttiva del ministero al Prefetto di Roma, una circolare del direttore del Dipartimento della Pubblica sicurezza rivolta alle forze dell’ordine e la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza”. A coordinare il tutto, il prefetto Pecoraro.

Due i capitoli principali su cui si concentreranno gli sforzi: la lotta alla droga e quella all’abusivismo. Per il primo comprato, saranno attivati due numeri telefonici a cui inviare sms per segnalare alle forze dell’ordine la presenza di spacciatori ma anche di casi di sfruttamento della prostituzione. Gli sms anti-spacciatori potranno essere inviati al 338/6640311, quelli di segnalazione di fenomeni legati alla prostituzione al 334/6903374. Il segnalante non sarà mai identificabile dallo sfruttatore o dallo spacciatore.

Il secondo capitolo, quello della lotta all’abusivismo, è tutto a favore dei commercianti “onesti”. Per Alfano l’abusivismo non solo rovina “il decoro della nostra Capitale” ma “rovina anche la saluta di chi compra merce contraffatta”. Il ministro vuole mettere su in rete il sistema informatico anti contraffazione: “Un buon lavoro di base esiste già: il protocollo siglato in prefettura”.

Non poteva mancare un capitolo dedicato allo stadio Olimpico, soprattutto dopo i sanguinosi fatti della finale di Coppa Italia. “Abbiamo deciso una ulteriore segmentazione dello stadio: ci sarà più sicurezza senza penalizzare comfort”, ha detto Alfano. Sarà potenziata la video sorveglianza dentro lo stadio in modo da favorire il riconoscimento dei violenti, ma ci saranno più telecamere anche lungo le vie limitrofe. Ci saranno novità anche per l’ingresso: il ministro ha parto dell’attivazione del controllo dei biglietti tramite palmare, un po’ come succede sui treni.

La violenza è il fenomeno che preoccupa di più, non solo allo stadio: Alfano promette che nella capitale non ci saranno mai più cortei violenti. “Si è abusato del rispetto del diritto a manifestare”, ha affermano il ministro che propone “le telecamere sui caschi” delle forze dell’ordine.

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