Renzi e Berlusconi, lotta per le Europee in tv | Il premier a Napoli: “FI e M5S inadatti all’Europa”

di Alessia Bellomo

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Renzi e Berlusconi, lotta per le Europee in tv | Il premier a Napoli: “FI e M5S inadatti all’Europa”

| lunedì 19 Maggio 2014 - 23:13

La campagna elettorale per le Europee approda in tv in tutta la sua forza: nell’attesa del dessert con Beppe Grillo ospite di Bruno Vespa, il piatto forte del primetime italiano è stato fornito da Corrado Formigli e Paolo Del Debbio. Su La7 a Piazza Pulita Matteo Renzi, su Rete4 a Quinta Colonna Silvio Berlusconi. Un punto in comune il leader del Pd e quello di Forza Italia ce l’hanno: il Movimento 5 Stelle non è pronto ad andare in Europa.

“Grillo non fa ridere più, fa solo paura”, ha detto Berlusconi che ha ripetuto più volte che il leader del Movimento 5 Stelle “vuole distruggere tutto”, ribadendo che gli ricorda “Hitler” e che “i tedeschi lo abbiamo sottovalutato”. Per il leader di Forza Italia, il M5s prende i voti di cittadini “disperati e arrabbiati”.

Anche Renzi ha da ridire sui metodi del co-fondatore del Movimento: “Credo che dovremmo abituarci a un linguaggio politico più serio. I morti di lupara bianca esigono rispetto e credo che la politica dovrebbe riprendere il significato delle parole. Può sembrare un fatto morale, ma citare Hitler, la peste rossa, la lupara bianca… È un linguaggio che non è il nostro”, ha detto Renzi riferendosi al Pd, ammettendo che il suo partito è stato sconfitto dai numeri nelle elezioni politiche, salvato solo dalla coalizione: “Il Movimento 5 Stelle l’altra volta ha vinto rispetto al Pd. Adesso il risultato va rovesciato, noi stiamo cercando di superare Grillo. Si parte da un risultato in cui è in vantaggio Grillo, che dovrebbe cercare di rimanere al primo posto”.

Ma non c’è stato solo il Movimento 5 Stelle: entrambi i leader hanno parlato dei famigerati 80 euro in busta paga. Da un lato Renzi: “La copertura la abbiamo, continuiamo a ripetere che li daremo ogni mese e sono una misura anti-ciclica e hanno un profilo di giustizia sociale”. Dall’altro Berlusconi che ribadisce: “Si tratta di una mancia elettorale: se l’avessi fatta io chissà cosa sarebbe successo”, poi ha aggiunto: “Un modo totalmente non condivisibile di regalare a qualcuno e togliere ad altri. Ad alcuni si dà una quattordicesima mentre ad altri vengono aumentate le tasse sulla casa”.

Su La7 Formigli chiede a Renzi le previsione del Pd per le europee ma la risposta è secca: “Neanche se fossi il mago Otelma le direi un numero che considero accettabile perché quando uno è in competizione lotta fino all’ultimo giorno per prendere un voto”. Su Rete4 Berlusconi porta acqua al suo mulino parlando di pensionati: “Avevo fatto un’indagine e su 10 persone anziane mancavano di denti 6 su 10. Nel preparare il programma per le prossime elezioni politiche che vinceremo, ho contattato l’Ordine dei dentisti: abbiamo parlato di tariffe e stabilito che lo Stato si accolli il costo degli impianti dentali per anziani che non possono permetterselo”.

Mentre Berlusconi parla con Del Debbio, Renzi in realtà si trova a Napoli: la sua intervista con Formigli è stata registrata. Ma dal palco di piazza Sanità, colma di persone, il premier lancia il suo affondo: “Mi preoccupa come viene vista l’Italia in Europa, perchè la credibilità di FI e M5S non è all’altezza delle aspettative che l’Italia suscita”.

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