Papa Francesco in Terra Santa. Sarà un viaggio molto simbolico e profondamente religioso quello del Pontefice in Palestina e Israele. I temi protagonisti del viaggio saranno il rapporto tra i cattolici e gli ortodossi e le difficili crisi del Medio Oriente. La visita di Papa Francesco inizia questa mattina e toccherà la Giordania, la Palestina e Israele, ripercorrendo cos’ i passi di Paolo VI che nel 1964 inaugurò i viaggi dei Papi fuori dall’Italia.

Saranno centrali anche i temi politici. Papa Francesco incontrerò i profughi palestini domenica e poi, ripercorrendo una tappa già fatta da Benedetto XVI, incontrerà il gran muftì alla spianata delle moschee, questo non senza sollevare qualche perplessità da parte israeliana. Mentre, sempre lunedì. il vescovo di Roma deporrà dei fiori al monte Herzl, nel luogo in cui viene ricordato il fondatore del sionismo Theodor Herzl.

In Israele Papa Bergoglio non celebrerà nessuna messa, ma ci saranno celebrazioni allo stadio di Amman oggi e una grande messa nella piazza della Mangiatoia a Betlemme domenica. Lunedì, nella sala del Cenacolo, dove la tradizione individua il luogo in cui Gesù fece l’ultima cena con i discepoli celebrerà messa. Mentre a Gerusalemme e in Galilea non saranno celebrate messe pubbliche.

Papa Francesco parlerà sempre in italiano e non si sposterà con papamobile o auto blindate. Il Pontefice si muoverà a bordo di una normale automobile o di una jeep aperta, come è suo costume anche in Italia dove si sposta con la sua Ford Focus. Dopo quello in Brasile dell’anno scorso questo è il secondo viaggio internazionale di Papa Francesco.