Dl Irpef, in Senato passa la fiducia | Lo stop al dibattito fa infuriare le opposizioni

di Redazione

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Dl Irpef, in Senato passa la fiducia | Lo stop al dibattito fa infuriare le opposizioni

| giovedì 05 Giugno 2014 - 10:27

La fiducia sul decreto Irpef è passata in senato con 159 sì, 112 no e nessun astenuto. Il testo adesso passerà alla camera. Sotto esame anche i profili di copertura del provvedimento. Nel decreto è contenuta la misura degli 80 euro in busta paga per i lavoratori che ne guadagnano fino a 24mila annui.

È la settima volta, in poco meno di 100 giorni dall’insediamento, che l’esecutivo guidato da Matteo Renzi ricorre alla questione di fiducia per ottenere il risultato, facendo infuriare le opposizioni e parte delle fronde interne dello stesso Partito democratico.

Le principali novità previste dal testo esitato dalle Commissioni Bilancio e Finanze riguardano i tagli alla Rai per 150 milioni (ma restano salve le sedi regionali) e lo stop agli affitti d’oro ovvero ai contratti di locazione stipulati alla fine degli anni Novanta dalla Camera per gli edifici che ospitano gli uffici dei deputati. Prevista anche la possibilità di ricorrere alla rateizzazione del debito per chi ha saltato le rate di Equitalia.

Niente allargamento, invece, del bonus fiscale alle famiglie monoreddito con figli. L’accordo raggiunto nella maggioranza, a poche ore dall’arrivo del decreto in Aula al Senato per la conversione in legge, prevede di rinviare l’intervento alla prossima legge di stabilità. Nel decreto Irpef, si apprende in ambienti della maggioranza, sarà specificato che in quella sede si dovrà prestare particolare attenzione ai carichi familiari.

 

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