Antonio Angelucci e i figli Giampaolo, Alessandro e Andrea secondo la Procura di Roma sono i “capi e gli organizzatori dell’associazione per delinquere” finalizzata alla violazione di reati fiscali e all’appropriazione indebita.
Nel decreto di perquisizione a carico dell’ex deputato del Pdl si tratterebbe di “Un sodalizio criminale nel quale i membri della famiglia Angelucci esprimono una posizione apicale”. Quindi sotto indagine il re della sanità privata nella Regione Lazio, dove possiede 25 cliniche, e insieme a lui i figli e Arnalso Rossi, consulente del gruppo Tosinvest e molto vicino alla famiglia Angelucci. Indagati anche l’amministratore unico della Roma Glodabl Service, Sergio De Benedetti, il presidente del cda della società San Raffaele, Ernesto Monti, e diversi componenti del cda di ThSa: Ernesto Monti, Louisella Antonia Moreschi e Jean Marie Verlaine.
Al centro dell’inchiesta dei pm Paolo Ielo e Mario Palazzi ci sono l’omissione delle dichiarazioni sulle imposte, l’appropriazione indebita e la falsificazione di fatture per operazioni inesistenti. Mentre oggi sono state eseguite nelle sedi di Roma Global Service e della San Raffaele, entrambe di proprietà della famiglia Angelucci.