Athena Orchard, originaria di Leicester, a soli 13 anni è stata portata via da un osteosarcoma, un tumore maligno dell’osso. I genitori, qualche giorno dopo la morte della figlia, sono entrati nella sua cameretta per prendere alcune cose, e quando hanno spostato lo specchio posto su una delle pareti, la sopresa: sul retro, una lunghissima lettera di oltre 3000 parole scritta dalla ragazza con un pennarello.
“Ho iniziato a leggere, ma ho dovuto smettere perché era davvero troppo” ha affermato il padre Dean. Athen ha combattutto per anni contro la malattia: chemioterapia e operazioni hanno devastato il suo fisico e l’anima dei genitori e dei 9 fratelli.
Ecco alcune frasi scritte dalla 13enne nella lunghissima lettera: “Ogni giorno è speciale, viveteli tutti al massimo. Domattina potrebbe capitarvi una malattia mortale come è successo a me, ma la vita è brutta solo se noi la consideriamo tale”; “La felicità dipende da noi stessi, è una direzione, non una destinazione. E ricordate che la vita è fatta di alti e bassi, ma gli alti senza i bassi non avrebbero senso”; “L’amore è raro, è come il vento: si può sentire, ma non si può vedere. La vita è un gioco per tutti e l’amore è il premio”; “Sto aspettando di innamorarmi di qualcuno con cui poter aprire il mio cuore”. E infine: “Non c’è bisogno di piangere, perché so che sarete sempre al mio fianco”.
“Terremo per sempre lo specchio – ha detto in lacrime la madre 37enne Caroline – Leggendo quelle parole è come se fosse ancora tra noi”. Non è chiaro perché Athena abbia deciso di “nascondere” la sua emozionante lettera.
Fonte: DailyMail