Il broccolo aiuta a espellere dall’organismo alcune sostanze inquinanti presenti nell’aria che ingeriamo involontariamente: a dimostrarlo è uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, pubblicato su Cancer Prevention Research.

La ricerca è stata condotta su oltre 300 residenti di Jiangsu, a circa 50km da Shangai, in Cina, una delle regioni più inquinate al mondo, a cui è stata somministrata mezza tazza di una bevanda a base di germogli di broccoli, ogni giorno e per dodici settimane.

La bevanda ha prodotto una “rapida, duratura e significativa escrezione di benzene e acroleina”: il tasso di escrezione del primo è infatti aumentato del 61%, mentre quello della seconda è cresciuto del 23%. Il motivo è da ricollegare al sulforafano, un composto vegetale che fornisce il broccolo all’organismo.

“L’inquinamento atmosferico è un problema di salute pubblica complesso e pervasivo – hanno spiegato John Groopman e Anna M. Baetjer, gli autori principali dello studio – Per affrontare il problema globalmente, oltre alle soluzioni tecniche per ridurre le emissioni inquinanti regionali, abbiamo bisogno di tradurre la nostra scienza di base in strategie per proteggere le persone da queste esposizioni: il nostro studio sostiene lo sviluppo di strategie alimentari alla base di questo complessivo sforzo di prevenzione”.