Un “bruco robot” per una colonscopia indolore | Niente più paura grazie a un’invenzione italiana

di Matilde Speciale

» Salute » Un “bruco robot” per una colonscopia indolore | Niente più paura grazie a un’invenzione italiana

Un “bruco robot” per una colonscopia indolore | Niente più paura grazie a un’invenzione italiana

| giovedì 19 Giugno 2014 - 17:25

L’esame più fastidioso? A conquistare con facilità il podio è la colonscopia.

Ma da oggi potrebbe diventare indolore grazie a un “bruco robot”. Il dispositivo, sviluppato da un’azienda spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Era Endoscopy, e già adottato dall’Asl 5 di Pisa presso l’ospedale di Volterra (Pisa), avanza all’interno del tratto gastrointestinale come se fosse un vero e proprio bruco.

Si chiama “Endotics” e riuscirebbe a far diventare del tutto indolore la colonscopia. L’esame non comporterebbe alcun rischio e non ci sarebbero complicazioni.

La colonoscopia è uno degli esami più richiesti ed eseguiti, specie in un’ottica di prevenzione. Ma molto spesso i pazienti sono diffidenti e preoccupati all’idea di doversi sottoporre a questa visita. Adesso, questa invenzione potrebbe portare avanti una vera e propria rivoluzione: niente più anestesia o sedativi.

Il robot funziona proprio come un bruco, procede secondo un meccanismo di tira e molla, mediante un sistema di ancoraggio posto vicino alla sua testa e alla sua coda. Si accorcia e allunga, proprio come un bruco, avanza nell’intestino inviando immagini complete, anche di aree di cui gli endoscopi tradizionali non riescono a dare informazioni.

Inoltre, il suo movimento alternato non necessita nessuna spinta da parte dell’operatore: in questo modo si minimizza il rischio di perforazione. In più, essendo monouso, riduce anche l’esposizione dei sanitari ai rischi professionali.

L’intero esame avviene operando con un semplice joystick: lo strumento viene “controllato” dall’esterno e offre immagini complete, soprattutto nelle colonscopie difficili e quelle nelle quali il paziente ha una bassa soglia di tolleranza al dolore. Realizzato grazie al contributo della Cassa di risparmio di Volterra è disponibile e già in uso presso gli Spedali riuniti Santa Maddalena della città etrusca e presto sarà affiancato da un “upgrade”, una nuova versione, presentata al Congresso nazionale di gastroenterologia, che implementa un canale per la biopsia.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820