Nomine Ue, è scontro: Merkel prende tempo| Il premier Renzi: “L’Italia chiede rispetto”

di Redazione

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Nomine Ue, è scontro: Merkel prende tempo| Il premier Renzi: “L’Italia chiede rispetto”

| mercoledì 16 Luglio 2014 - 22:24

L’avvio del vertice Ue sulle nomine è stato posticipato di due ore. Ed è ancora braccio di ferro. Il premier Renzi è stato uno degli ultimi ad arrivare a Bruxelles. “L’Italia chiede soltanto rispetto, non una posizione o un’altra”, ha detto il premier. Ma il prossimo vertice tra i leader Ue per la nomina potrebbe slittare fino al prossimo 30 agosto.

Ma Federica Mogherini ha ancora “molte chance”, ha dichiarato il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz. “Penso che la Mogherini sia un eccellente candidato”, ha aggiunto. “Sono rimasto stupito dalle critiche secondo cui sarebbe troppo giovane. La conosco da anni e ha una buona esperienza sui dossier esteri”, ha aggiunto, ricordando che la Mogherini “è il ministro degli Esteri di un grande paese industrializzato”.

E il Pse chiederà la nomina della Mogherini ad Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari Esteri e la politica di sicurezza. Ad annunciarlo il capogruppo socialista all’Europarlamento, Gianni Pittella. “Proponiamo poi la danese Helle Thorning Schmidt per la guida del Consiglio Ue. Questo rientra in un equilibrio politico che vede attribuita la presidenza della Commissione Ue e quella dell’Eurogruppo alla famiglia popolare”, ha precisato Pittella.

“Non c’è stato alcun problema, alcun veto sull’Italia”, ha sottolineato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, lasciando il vertice del Ppe a chi gli chiedeva informazioni sul dibattito riguardo alla candidatura di Federica Mogherini alla guida della politica estera europea.

>COSA C’È DIETRO AL “NO” ALLA MOGHERINI

Il Cancelliere tedesco Angela Merkel prende tempo: “Può darsi che stasera ci sia solo una prima discussione””Io – ha aggiunto – sono a favore del fatto che, se si prendono decisioni, siano affrontate le questioni aperte in modo globale”.

 Il Wall Street Journal (Wsj) boccia la candidatura italiana al ruolo di Alto rappresentante della politica estera della Ue (Pesc): la “prospettiva” di una politica estera europea guidata da Federica Mogherini, scrive l’editorialista Sohrab Ahmari, non è una delle molte cose “benvenute” del premierato di Matteo Renzi. Sul suo blog, osserva Ahmari, la Mogherini parla del suo amore per i viaggi, il che denota una “apertura” mentale, “qualità meritevole in un diplomatico. Solo che oggi la politica estera europea oltre all’apertura richiede una ferma leadership”.

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