La Costa Concordia in viaggio verso Genova | Delrio: “Il successo è un tributo alle vittime”

di Azzurra Sichera

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La Costa Concordia in viaggio verso Genova | Delrio: “Il successo è un tributo alle vittime”

| mercoledì 23 Luglio 2014 - 07:24

La Costa Concordia ha iniziato il suo ultimo viaggio verso il porto di Genova dove arriverà molto probabilmente domenica mattina e dove verrà smantellata.

All’alba di oggi hanno preso il via le operazioni di rotazione del relitto che si sono concluse con circa un’ora di anticipo rispetto alla tabella di marcia annunciata nei giorni scorsi. La nave ha prima ruotato di 90 gradi verso est, poi di altri 90 gradi per puntare la prua verso nord. A trainarla due rimorchiatori d’altura che la fanno procedere a una velocità di 2,2 nodi. A salutarla sirene e applausi che hanno ricordato anche le vittime della tragedia.

>LA PRIMA NOTTE DI NAVIGAZIONE DELLA CONCORDIA

“Vi comunico in maniera ufficiale che la nave è partita”. Lo ha detto all’inizio della conferenza stampa il capo della protezione civile Franco Gabrielli. “È una soddisfazione che deve essere misurata e sobria, che non può prescindere dal perché siamo qua. La presenza di Delrio ribadisce l’appoggio del governo di questi mesi”.

“Tutto procede bene. Esperienza incredibile, ma non è ancora finita. È difficile non commuoversi, e quindi passo ai dati – ha detto il responsabile del progetto per Costa, Franco Porcellacchia -. La nave naviga a due nodi, tutto ha funzionato perfettamente. Tra la notte di sabato e domenica mattina arriverà a Genova con entrata in porto domenica mattina. In questa opera grande merito ha avuto l’ingegneria italiana anche se Nick Sloane è stato il nostro goleador”.

“Il successo di oggi è stato un tributo alle vittime. Si conclude una fase importante ma non è la fine di questa vicenda”  ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. “La Concordia è andata via, ma con lei non è andato via il dolore delle famiglie delle vittime” ha ribadito. “Siamo un Paese che sa imparare dai suoi errori, anche da quelli dei singoli – ha aggiunto – . Il Paese ha fatto sistema per rimediare all’errore di un singolo che tutta la comunità ha pagato. Questa partenza dice che c’è una possibilità per questo paese: stringersi e trovare insieme le soluzioni e dare una speranza, è un’occasione nuova e guardare al futuro con ottimismo”.

“È una giornata storica per l’isola – ha detto il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli – Siamo all’uscita dal tunnel, ma abbiamo un pezzo di strada da percorrere. Non siamo l’isola della tragedia, ma un’isola che vuol riprendere il suo cammino per il ritorno alla normalità”.

14.30 Dopo circa tre ore di navigazione la Concordia si trova ora a 7,5 miglia dal dal Giglio. L’isola, che vista dai pressi della Concordia è poco più di un puntino, è ormai alle spalle della nave che ha puntato la prua a nord-ovest per lasciarsi l’isola di Montecristo sulla destra.

14.22 Non sono più visibili le due macchie a largo delle coste della Corsica segnalate dalla rilevazione aerea compiuta dalla Capitaneria di Porto. Il volo di ricognizione effettuato dalla stessa Capitaneria nell’ambito della “procedura di validazione” disposta dal ministro Galletti non ha più evidenziato le possibili criticità emerse in precedenza. “Continueremo a monitorare il mare in tempo reale – afferma Galletti – perché tutta l’operazione venga svolta nella totale sicurezza e trasparenza”.

11.31 Un lungo applauso nel Centro di coordinamento delle operazioni di rimozione della Concordia, sul Giglio, è scoppiato quando è stata data la comunicazione dell’arrivo dell’ultimo via libera per la partenza del relitto. Nel centro operativo anche il capo della Protezione Civile Gabrielli e il sottosegretario Delrio.

11.14 All’Isola del Giglio è arrivato anche il sottosegretario Graziano Delrio per assistere alla partenza. La Costa Concordia è seguita da due rimorchiatori di emergenza, mentre davanti ci sono 14 imbarcazioni civili che fanno da apripista. Il relitto sta per abbandonare l’isola a 1,9 nodi.

10.27 La Costa Concordia punta verso l’Argentario, verso nord: la nave è stata ruotata di 90 gradi. I rimorchiatori stanno lavorando senza problemi.

 10.03 Un rimorchiatore lancia getti d’acqua a fianco della Costa Concordia: quasi fosse una fontana si festeggia il distacco dell’ultimo cavo. La rotazione è quasi finita: la Costa Concordia è partita, non ha più nessun legame con la terraferma. La rotazione è stata più veloce del previsto, quindi il viaggio potrebbe iniziare con qualche ora di anticipo rispetto alla tabella di marcia.

9.22 Il relitto è stato ruotato di circa 45 gradi. “Un grazie di cuore a tutti” questo il messaggio issato sulla vela di una piccola imbarcazione che all’Isola del Giglio ha voluto salutare la Costa Concordia che sta girando di circa 135 gradi rispetto alla sua posizione. Uno skipper solitario che ha “violato” la zona rossa. Attorno alla Concordia infatti la navigazione è interdetta ai natanti che non facciano parte delle operazioni di rimozione.

9.08 Applausi e sirene salutano la Costa Concordia. Turisti e abitanti dell’Isola del Giglio con un gesto significativo hanno voluto salutare la nave ma soprattutto le vittime di quella terribile notte. Dopo 31 mesi sott’acqua la nave inizia il suo ultimo viaggio. L’arrivo al porto Ligure è previsto per domenica mattina: la nave si muoverà alla velocità di 1,9 nodi ovvero 4 km orari.

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Sventola sul ponte della Costa Concordia la bandiera blu “Blue Peter”, il simbolo che in gergo marinaro significa “nave pronta a partire”. La Concordia è pronta per il suo ultimo viaggio, la prua è tornata quasi completamente a galla e i rimorchiatori sono in posizione. Destinazione Genova: l’ultimo viaggio.

I controlli per preparare la Concordia alle manovre di partenza sono iniziati poco dopo le 6 del mattino. Inizialmente la nave verrà spostata e successivamente ruotata verso est per metterla con la prua a nord. Il responsabile dell’operazione, Nick Loan, salirà a bordo, su ciò che resta della plancia di comando e guiderà dalla nave la navigazione. A Genova la nave sarà smantellata e recuperata per circa l’80 percento.

Non preoccupa più il maltempo che fino a ieri si è abbattuto sulla regione. “Non c’è più nessuna giustificazione per non partire, salvo il meteorite”, ha scherzato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli. “Mercoledì sarà decisamente il giorno giusto”, ha confermato il “regista” dell’operazione, Nick Sloane, dopo il rinvio di un giorno.

“Sarà una bella giornata per il Paese”, dice l’ammiraglio Stefano Tortora, che ha ricordato come “per i marinai le navi non sono mai solo macchine e pezzi di ferro. Questo trasferimento restituisce alla Concordia un minimo di dignità”.

Il via libera ufficiale alla partenza della Costa Concordia dall’Isola del Giglio è stato dato ieri durante una riunione tra gli addetti ai lavori. “Le operazioni di rigalleggiamento sono terminate in modo soddisfacente – ha detto il responsabile di Costa per la Concordia, Franco Porcellacchia. – La nave è pronta. Ora ci saranno solo operazioni per valutare il massimo sollevamento che riusciremo a dare alla nave”.

“Il trasporto è una fase altrettanto delicata e dunque non dobbiamo abbassare la guardia”, ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti arrivato al Giglio per assistere alle ultime operazioni prima della partenza. Quanto agli sversamenti di oli che ci sono stati nei giorni scorsi il titolare dell’Ambiente ha parlato di “imprevisti” che in un’operazione così difficile e complicata come quella del recupero della Concordia ci possono stare, “ma l’importante – ha concluso – è che ci sia stata subito un’azione che faccia sì che quell’imprevisto non diventi un disastro”.

La Costa, inoltre, si è impegnata a monitorare la zona del disastro per altri due anni. Una decisione che ha rassicurato anche la Francia, preoccupata per le eventuali conseguenze sulle proprie coste.

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Sull’Isola, “per un ultimo abbraccio ideale”, è arrivato anche Elio Vincenzi, marito di una delle vittime del naufragio della Concordia, Maria Grazia Trecarichi. Il corpo della donna è stato l’ultimo a essere recuperato. Al momento c’è un solo disperso, è il cameriere indiano Russel Rebello. “Non potevo mancare – ha spiegato Vincenzi – per un commiato definitivo”.


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