Un corteo flash-mob che ha unito idealmente e fisicamente il quartiere ebraico della Giudecca con quello arabo del Rabato per dire no alla guerra tra israeliani e palestinesi. Salemi, cittadina della provincia trapanese, è scesa in piazza per lanciare il suo messaggio di pace indirizzato verso la Striscia di Gaza. All’iniziativa, organizzata dal consigliere comunale Costantino Cipri, hanno partecipato anche i sindaci di Salemi e Gibellina, Domenico Venuti e Rosario Fontana, oltre che numerosi immigrati musulmani ospiti dei centri di accoglienza presenti a Salemi.

Il corteo, partito dal sagrato della vecchia chiesa Madre, in piazza Alicia, ha percorso le strade del centro storico di Salemi, che con i suoi quartieri Giudecca e Rabato è esempio di integrazione e pacifica convivenza tra le tre grandi religioni monoteistiche: cristianesimo, ebraismo e islamismo. Per strada tanti giovani, sostenuti dal tam tam nato in rete attraverso il lancio di alcuni hashtag definiti per l’occasione (#togetherforgaza, #stoptheconflict, #stopbombinggaza, #stayhuman, #breakingthesilence, #salemilanotterosa), che hanno effettuato la loro prima tappa davanti alla stele che nel quartiere ebraico ricorda la presenza ebraica nella cittadina trapanese. Il coloratissimo serpentone umano ha poi percorso le strade del Rabato, per concludersi infine nuovamente in piazza Alicia.

“Salemi è da sempre luogo di incontro tra religioni e culture diverse – ha spiegato Venuti -. La partecipazione di tanti giovani salemitani è la conferma della storica vocazione della nostra città alla tolleranza e al rispetto reciproco fra i popoli. Ringrazio gli organizzatori di una manifestazione che intende schierarsi dall’unica parte possibile: quella della pace e della serena convivenza fra il popolo palestinese e quello israeliano. Un futuro diverso dalle orrende immagini di questi giorni per Gaza è possibile: da Salemi e da tutto il Belice parte un piccolo ma significativo segnale in questa direzione”. Con il sindaco di Salemi anche il primo cittadino della vicina Gibellina, Rosario Fontana: “Ben vengano manifestazioni come queste nate dallo spirito di iniziativa dei giovani che rappresentano linfa vitale per i nostri territori. Per me era un dovere partecipare”, ha affermato.