Catturare conversazioni “filmando” gli oggetti: l’esperimento del MIT

di Francesco Reina

» Tecnologia » Catturare conversazioni “filmando” gli oggetti: l’esperimento del MIT

Catturare conversazioni “filmando” gli oggetti: l’esperimento del MIT

| lunedì 04 Agosto 2014 - 17:24

Partendo dal presupposto che il suono non è altro che un insieme di vibrazioni, e dunque di movimenti dell’aria quasi invisibili all’occhio umano, i ricercatori del Massachussetts Institute of Technologies (MIT), in collaborazione con Microsoft e Adobe, hanno messo a punto una tecnologia che misura queste vibrazioni su qualsiasi oggetto, permettendo di decodificarle e trasformarle nuovamente in suoni e parole, grazie a una particolare telecamera.

Grazie a questa tecnica, abbinata a un sofisticato software di elaborazione dei dati carpiti, è possibile dare “voce” anche a un semplice pacchetto di patatine o un bicchiere che fungono da “microfono”: l’esperimento verrà presentato nella conferenza di computer grafica Siggraph.

Nelle prime prove, i ricercatori hanno trovato il modo di ascoltare il dialogo tra due persone, in una stanza insonorizzata, semplicemente captando le vibrazioni impresse sugli oggetti presenti nella camera.

Leggi anche:

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820