Doping, Carolina Kostner contro Alex Schwazer | “Dormiva attaccato a una macchina, usavo i tappi”

di Redazione

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Doping, Carolina Kostner contro Alex Schwazer | “Dormiva attaccato a una macchina, usavo i tappi”

| lunedì 15 Settembre 2014 - 13:08

“Lui aveva un macchinario di colore bianco, elettrico, dal quale partiva un tubo flessibile collegato a una maschera facciale che metteva sul viso per l’intera durata della notte e io ero costretta a mettermi i tappi alle orecchie dal rumore”: questa la dichiarazione di Carolina Kostner al magistrato di Bolzano, che le aveva posto delle domande relative all’uso di doping da parte dell’ex fidanzato Alex Schwazer.

Il codice mondiale antidoping impone agli atleti di notificare all’inizio di ogni trimestre, giorno per giorno, l’indirizzo al quale gli addetti dell’agenzia possono effettuare i controlli a sorpresa, pena la squalifica dopo tre mancati avvisi. Carolina ha ammesso di aver indirettamente aiutato l’ex fidanzato ad eludere un controllo antidoping, il 29 luglio 2012: “Prima di aprire la porta Alex mi chiese il favore di dire che non era in casa ma che si trovava a Racines, dove aveva dato la reperibilità. Io feci come mi disse e poi mi arrabbiai con lui”. Per questo, la pattinatrice azzurra è stata convocata dalla procura antidoping e sarà ascoltata per rispondere degli articoli 2.8 e 3.3 delle norme antidoping che parlano di “copertura” e “complicità”.

Alex Schwazer aveva già confessato di aver utilizzato sostanze proibite alla vigilia delle Olimpiadi di Londra del 2012, ma gli inquirenti vogliono chiarire se l’ex atleta ne abbia fatto uso già dal 2008, in occasione dei Giochi di Pechino nei quali conquistò l’oro nella 50 chilometri: “Ha usato una tenda ipossica in grado di abbassare la percentuale di ossigeno nell’aria, vietata in Italia dal ministero della Salute”, ha scritto il pm, dichiarazione confermata dalla Kostner: “Quando veniva a trovarmi in Germania portava la tenda per sostituire il soggiorno in altura. Per tenda intendo quel macchinario elettrico. La prima volta che la vidi fu nel 2012, anche se sapevo che lui la possedeva da prima”.

Il pm le ha chiesto infine come fosse possibile che Schwazer si dopasse senza che lei se ne accorgesse: “Io mi assentavo da casa per lunghe ore, ma che io sappia Alex ha preso farmaci solo per curare la depressione, dopo lo scandalo. Prima era una persona sana, usava unicamente vitamine e sali minerali”.

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