Morì cadendo in un dirupo, svolta nelle indagini | Fermato il fidanzato con l’accusa di omicidio

di Redazione

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Morì cadendo in un dirupo, svolta nelle indagini | Fermato il fidanzato con l’accusa di omicidio

| venerdì 03 Ottobre 2014 - 08:07

Svolta nelle indagini sulla morte della 23enne cameriera di Grosio (Sondrio), Veronica Balsamo, trovata senza vita in un dirupo in Valtellina il 24 agosto. Una svolta che arriva grazie anche all’esito degli esami tossicologici e genetici.

È stato fermato dai carabinieri il fidanzato della ragazza, Emanuele Casula, 18 anni, indiziato per omicidio e anche per il tentato omicidio di un uomo. Casula, finora era indagato in stato di libertà solo per l’ipotesi di omicidio di Veronica, forse finita nel dirupo dopo un litigio.

Il tentato omicidio sarebbe avvenuto invece nei confronti Gianmario Lucchini, 35 anni, chierichetto di Grosotto colpito alla testa e in altre parti del corpo con un cacciavite la notte stessa in cui morì Veronica, a circa 200 metri dalla baita nella quale venne poi rinvenuto lui in gravissime condizioni.

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