L’Oltreuomo, 20-motivi-per… essere un blog unico | Come raccontare le cose riuscendo a riderci su

di Eugenia Nicolosi

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L’Oltreuomo, 20-motivi-per… essere un blog unico | Come raccontare le cose riuscendo a riderci su

| lunedì 06 Ottobre 2014 - 17:54

L’Oltreuomo é quel blog grazie al quale ogni giorno io personalmente mi faccio almeno tre, quattro minuti di risate importanti, è quel blog che descrive i tipi umani inserendoli in gloriose tassonomie, che ti elenca i venti-motivi-per, ad esempio, darla al primo appuntamento e le diciotto-ottime-ragioni-per fingersi gay.

L’Oltreuomo ti racconta Anna Karenina titolando il post “Le Cinque Fasi dello Scippo della Figa” chiamando peraltro insistentemente quel cornuto di Aleksei Karenin “Coso”. E, a proposito, L’Oltreuomo é quel blog che mette la parola figa nel titolo dei post.

Ho avuto modo di fare due chiacchiere (magari…ha risposto solo a domande via chat) con Andrea Passador, uno dei fondatori del blog e mio idolo personale. Ne è venuto fuori che è un ragazzo intelligente, come sospettavo, e per nulla sparolacciaro o entusiasta del virtuosismo linguistico, come non mi aspettavo. Avevo deciso di rendere pubblica l’intervista come servizio alla comunità di giovani – gente di Facebook e Twitter che si diverte a stargli dietro, e meno giovani – io e quelli come me. Però alla fine ho pensato che mettere insieme domande e risposte avrebbe ridotto al nocciolo della questione qualcosa che è meglio raccontare tutta insieme e tutta d’un fiato.

Perché così, a spanne, mi sono accorta che andare a cercare gli articoli quotidiani di Oltreuomo é una mania dilagante. Il che è un bene perché a) le fotografie delle serate sono intervallate da qualcosa di interessante, b) tra le notizie di cronaca ogni tanto due risate bisogna pur farsele e soprattutto c) ciò dimostra che sapete leggere.

Andrea racconta che il blog è diventato famoso non solo tra i giovanissimi, maniaci delle classifiche, maniaci del sarcasmo solenne e della derisione feroce, i maniaci sessuali o i maniaci in generale, ma anche tra esseri umani normali – o comunque, quando gli ho domandato quale fosse il loro target, racconta di una diffusa passione per il blog tra gli universitari ma, nondimeno, ha parlato di uomini di mezza età che gli scrivono.

Che poi L’Oltreuomo ha un sacco di rubriche interessanti che parlano di moda, arte, viaggi e sport, per dirne quattro, e sono anche parecchio lette. Infatti post eccezionali come i 15 Vantaggi di Avere La Pancia mi pare si trovino nella rubrica ‘benessere’.

L’Oltreuomo é diventato un caso da approfondimento, un fenomeno che ha coinvolto la comunità ed attirato l’attenzione di pesci più grossi di lui, cioè quasi tutti. A parte istituzioni radiotelevisive un po’ passatelle che conosciamo tutti e per le quali dovremmo pagare il canone, per intenderci, L’Oltreuomo è tenuto d’occhio da una serie quotidiani online, blog e web magazine che tentano di recuperare audience scopiazzandone toni&argomenti.

Ma L’Oltreuomo é antropologia applicata all’uomo medio, non si può copiare come si copiano altri format. Basta dire che analizzarne in maniera scientifica il fenomeno non é che serva poi a molto, anzi, forse solo a innervosire le squadre di addetti marketing e comunicazione di testate super serie che non si danno pace.

La buona notizia – per questi ultimi, invidiosissimi amici – è che Andrea Passador e Francesco Boz dicono di non aver accumulato alcuna ricchezza, economicamente parlando. Sul piano umano, invece, oltre a sembrarmi ricchissimi, si divertono come pochi al mondo davvero.

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