Quattro scafisti sono stati fermati dalla polizia giudiziaria nell’ambito delle indagini della squadra mobile della Questura di Ragusa sullo sbarco di 210 migranti avvenuto due giorni fa nel porto di Pozzallo.

Sono due somali, che erano alla guida di un gommone, e due ghanesi che pilotavano un altro gommone. I quattro, indagati per favoreggiamento clandestino dalla Procura di Ragusa, avrebbero confessato. Sono ancora un corso in corso indagini per il quarto sbarco di 104 persone avvenuto ieri sera a Pozzallo. In 24 ore le forze dell’ordine hanno gestito 4 sbarchi ed accolto quasi 1.000 migranti. In corso centinaia di trasferimenti a mezzo aereo e pullman.

Sono due somali e due ghanesi, gli scafisti dei barconi che portavano i migranti sbarcati a Pozzallo. Si tratta di Abdulla Alì Mustaf, Munser Baye Abdnaasir, Kwesi Emannuel Gyasi e Issac Abbey Qurye individuati dai poliziotti della Mobile grazie alla collaborazione dei migranti e alle loro testimonianze. “Ci hanno rinchiuso dentro un capannone in Libia – hanno raccontato i testimoni – e poi ci hanno picchiati, soprattutto quando dovevamo salire sui gommoni e dovevamo fare in fretta”. All’organizzazione, per questo viaggio, sono andati circa 80 mila dollari perché ogni migrante ha pagato 400 dollari.