Tutto pronto per la Nazionale di Antonio Conte in vista del match di questa sera contro l’Azerbaigian. Previsti circa trentamila spettatori e tanto calore sugli spalti, c’è grande entusiasmo attorno all’Italia.
Il ct azzurro dovrà fare a meno di Rugani (“prestato” all’U21), Osvaldo e Thiago Motta. Per il resto scelte quasi scontate con il canonico blocco difensivo di marca bianconera Buffon- Chiellini – Bonucci. A comporre il quartetto ci sarai l’interista Ranocchia.
A centrocampo spazio dal primo minuto ad Andrea Pirlo, così come annunciato in conferenza da Conte, poi Marchisio, Florenzi, De Sciglio ed uno tra Darmian e Pasqual. Salvo sorprese degli ultimi minuti, il tandem offensivo sarà composto da Zaza e Immobile. Occhio però al possibile inserimento del giallorosso Mattia Destro. Dirige il turco Gocek.
Queste le probabili formazioni:
Italia (3-5-2): Buffon, Ranocchia, Bonucci, Chiellini, Darmian, Pirlo, Marchisio, Florenzi, De Sciglio, Zaza, Immobile.
Azerbaigian (4-4-2): Agayev, Guseynov, Qarayev, Budak, Sukurov, Sadygov, Guliyev, Dadasov, Aliyev, Nazarov, Abdullayev.
Sono solamente due i precedenti tra l’Italia e la giovanissima Nazionale ex sovietica (fondata nel ’92 e affiliata alla Fifa nel ’94). I due incontri risalgono alle qualificazioni per Euro 2004: 2-0 esterno per l’Italia il 7 settembre 2002 e 4-0 a Reggio Calabria l’11 ottobre 2003. La Nazionale italiana è imbattuta in gare di qualificazione agli Europei da 21 incontri consecutivi (18 successi e 3 pareggi). L’ultimo ko risale al match di Parigi del 6 settembre 2006. 1-3 contro la Francia. I
In casa l’imbattibilità azzurra dura da 15 partite (a Palermo un solo ko in 60 anni), con il bilancio di 12 vittorie (di cui 7 negli ultimi 7 incontri disputati) e 3 pareggi, con ultima sconfitta datata 8 settembre 1999, 2-3 dalla Danimarca, a Napoli.
In 25 gare esterne di qualificazione agli Europei, la nazionale azera non ha mai vinto. Il bottino è costituito da 2 pareggi (2-2 in Serbia nel febbraio 2003 ed 1-1 in Kazakhstan nel giugno 2007) e subendo ben 23 sconfitte e sempre almeno con un tre subiti: 83 reti al passivo, media di 3,32 a match.