Il premio Nobel per la pace è andato alla giovane attivista pakistana Malala e all’attivista indiana Kailash Satyarthi. Lo ha annunciato Thorbjoern Jagland, il presidente del Comitato del Nobel norvegese al Nobel Institute di Oslo.
Malala Yousafzai è la ragazzina pakistana vittima di un attentato talebano nel 2009 quando aveva solo 12 anni, perché difendeva il diritto delle bambine allo studio nella valle dello Swat.
L’indiano Kailash Satyarthi, 60 anni, è un attivista per i diritti dei bambini.
Secondo il Comitato per il Nobel, i due sono stati premiati “per la loro battaglia contro la repressione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all’educazione”.
“Conosco Malala personalmente e la inviterò a lavorare con me”, ha commentato Kailash Satyarthi. L’attivista ha ribadito che “è un momento di gioia per gli indiani e per i bambini”.