Voli militari russi nello spazio aereo europeo | La Nato: “Sono un rischio per l’aviazione civile”

di Redazione

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Voli militari russi nello spazio aereo europeo | La Nato: “Sono un rischio per l’aviazione civile”

| mercoledì 29 Ottobre 2014 - 20:05

La Nato ha rilevato “una significativa attività militare aerea russa nello spazio aereo europeo su Mar Baltico, Mar Nero, Mare del Nord e Oceano Atlantico che rappresentano un livello insolito di attività aerea sui cieli europei”. È quanto si legge in una nota della Nato.

Sono almeno 26 i voli militari russi intercettati dalla Nato e, secondo l’Alleanza, molti di essi “pongono rischi all’aviazione civile perché non hanno piani di volo o non usano trasponder, quindi il controllo aereo civile non può vederli né assicurare che non interferiscano con i voli civili”.

La Nato ha “rilevato e monitorato quattro gruppi di aerei militari russi”, si legge nel comunicato, “mentre conducevano manovre militari significative nello spazio aereo europeo su Mar Baltico, Mare del Nord/Oceano Atlantico e Mar Nero il 28 e 29 ottobre 2014. Otto aerei russi sono stati intercettati da F-16 dell’aviazione norvegese mentre volavano in formazione sul Mare del Nord/Oceano Atlantico, e li hanno identificati”.

Si tratta di quattro ‘Tu-95 Bear H’, bombardieri strategici, e quattro ‘Il-78’, aerei cisterna. La formazione volava dalla Russia sopra il mare di Norvegia in spazio internazionale. Sei dei velivoli russi sono tornati indietro tornando verso la Russia, mentre due hanno proseguito a Sud-Ovest paralleli alla costa norvegese. Il bomber e gli aerei cisterna non avevano piani di volo e non hanno mantenuto contatto con il controllo dell’aviazione civile perché non usavano transponder.

“Quattro sono stati intercettati sul Mar Nero, il 29 ottobre, nel pomeriggio, tra cui due bombardieri Tu-95 Bear-H e due jet d’attacco Su-27. Alle 4 erano ancora operativi nei cieli”, si legge ancora.

Infine, “molteplici aerei sono stati intercettati sul Baltico, il 29 ottobre, tra cui due MiG-31, due Su-34, un Su-27 e due Su-24. F-16 portoghesi assegnati alla missione di pattugliamento del Baltico, sono stati fatti decollare in urgenza e gli aerei russi sono tornati nel loro spazio aereo”. Altri sette Jet sono stati intercettati il 28 ottobre sempre nel baltico, alle 2.30 del pomeriggio.

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