Napoli-Roma, parla Benitez: “Con loro ci esaltiamo sempre”. Garcia in guardia: “Trasferta insidiosa”

di Redazione

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Napoli-Roma, parla Benitez: “Con loro ci esaltiamo sempre”. Garcia in guardia: “Trasferta insidiosa”

| venerdì 31 Ottobre 2014 - 17:01

Il match tra Napoli e Roma, prima ancora di essere una sfida di cartello tra due formazioni con rinnovate ambizioni di classifica, sarà una vera e propria commemorazione collettiva. La morte di Ciro Esposito brucia ancora: “Società, allenatori e giocatori debbono parlare solo di calcio e cercare di offrire un bello spettacolo per onorare la memoria di Ciro Esposito. Questo è il messaggio di serenità che deve arrivare dalla gente di campo”.

Dall’extra-calcio, al campo: “Sappiamo che la Roma è una squadra forte, che sa palleggiare e ripartire veloce. Vediamo quale sarà il loro atteggiamento, ma ci servono intensità, carattere e personalità – prosegue – Noi con le squadre forti ci siamo sempre espressi bene, come nel secondo tempo con l’Inter”.

“Tutti si aspettano tantissimo da noi, abbiamo un’opportunità per accorciare le distanze dalla Roma e dimostrare che non siamo così lontani da loro”. Benitez punta al rilancio dopo un avvio di stagione in salita: “Ho sempre ricercato l’equilibrio nelle mie squadre, qui facciamo tante cose bene ma qualche errore lo paghiamo a caro prezzo. Dovremo cercare di concedere ancora meno, però c’è ancora da lavorare sul piano della concentrazione”.

Per arrivare in alto, però, bisogna comprendere e superare alcuni dei limiti mostrati nelle ultime apparizioni in Europa e campionato: “A Bergamo avremmo meritato di più, come in tante altre circostanze. C’è amarezza, ma non possiamo guardare indietro – puntualizza – Higuain? Sicuramente è arrabbiato per il rigore sbagliato, ma non ha certo perso la fiducia e non ha problemi a tornare sul dischetto”.

Dubbi di formazione: “Albiol? Parlo spesso con lui, ha la mia fiducia. È un giocatore di grande livello, ancora non è al top della condizione ma ci arriverà. Vale lo stesso discorso per Rafael, che ha qualità. Infine una battuta sul Pipita: “Speriamo che questa rabbia la metta in campo domani. Zuniga dovrà fare altri controlli, abbiamo l’opinione del dottore e la sensazione del ragazzo che ha qualche fastidio”.

A Roma si respira aria d’alta quota, ma Garcia prova a riportare tutti con i piedi per terra: “Sportivamente è una trasferta difficile, il Napoli è forte e in casa lo è ancora di più. Dobbiamo essere concentrati solo sulla partita e sul campo”.

Una partita speciale, lo riconosce anche l’allenatore giallorosso: “Il calcio deve essere festa, amicizia e rispetto. Siamo tutti intorno a una stessa passione, una famiglia non si deve chiedere se portare o meno un bambino allo stadio – afferma il tecnico giallorosso – Domani e al ritorno avremo una bella opportunità per mostrare cose positive, dobbiamo lottare in tutti i modi per avere stadi sicuri ed essere da esempio”.

“Il Napoli ha un ottimo attacco, ma in difesa ha qualche problema – ammette – Poi la forma fisica è un punto interrogativo, per noi e per loro: si gioca ogni 3 giorni e vedremo chi starà meglio”. Una trasferta tabù per la Roma targata Garcia: “Dobbiamo dimostrare di essere migliorati, anche se non abbiamo la rosa al completo. Ma siamo primi, significa che abbiamo fatto un inizio di stagione corretto e abbiamo le possibilità di fare bene anche domani”.

Designazioni arbitrali e corsa sulla Juve, la musica sembra non cambiare mai: “La classifica dice che è così al momento, ma non dice come finirà. So solo che sarà un campionato diverso dallo scorso anno, si perderanno punti per strada, spero che non cambi solo una cosa: noi dobbiamo finire nei primi due posti. Tagliavento? Speriamo che alla fine non ci sia nulla da dire, che si sia vista una bella partita e abbia vinto il migliore”.

L’undici anti-Napoli: “Destro? Sono stato anche io calciatore, credo sia normale che un giocatore pensi a se stesso, non c’è un problema – dichiara – Per me non è inferiore a nessuno, ma ci sono anche gli avversari e le loro caratteristiche. Iturbe non sta benissimo sul piano fisico, non riesce ad esprimere tutta la sua velocità. Ha capito il nostro gioco però, ha segnato e quindi deve solo rimettersi a posto. Manolas? Speriamo di recuperarlo”.

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