Una sconfitta onorevole per la Roma di Rudi Garcia nel secondo confronto stagionale con i fenomeni del Bayern Monaco. All’Allianz Arena giallorossi sconfitti per 2-0 con reti di Ribery e Götze, i bavaresi ottengono la matematica qualificazione agli ottavi di finale.

Garcia stupisce tutti lasciando in panchina De Sanctis, Pjanic, Gervinho e capitan Totti, in campo la Roma è più compatta e meno sbilanciata del solito. Così come ampiamente previsto alla vigilia, sono i bavaresi a fare la partita.

Rispetto al disastroso primo tempo del match di andata (0-5 al 36′), i miglioramenti sono palpabili. Destro ha l’occasione di colpire in contropiede, ma Bernat riesce a recuperare sull’attaccante giallorosso.

Una buona occasione anche per Nainggolan che aggancia un lancio di Florenzi, Neuer lo atterra: l’arbitro lascia correre. Al Bayern, però, basta una buona discesa sulla fascia di Alaba ed un piattone di Ribery dagli undici metri per passare in vantaggio al 38′.

L’uomo in più dei padroni di casa è proprio Alaba, il velocista austriaco tuttofare che impegna la Roma subito in apertura di ripresa con un colpo di testa da posizione ravvicinata. La Roma comincia a soffrire il tiki taka avversario.

Lewandowski illumina al 64′:cross dalla sinistra, Götze interviene tempestivamente e batte Skorupski per il gol del 2-0. È un monologo quello tedesco, a tratti stucchevole e noioso.

L’inserimento di Gervinho dà un po’ di vivacità alla manovra della formazione capitolina, ma la prima vera occasione da rete giunge solamente all’84’: Gervinho si invola sulla destra provando la conclusione, sulla respinta si avventa Nainggolan che esplode un destro terrificante sul quale Neuer compie un vero e proprio miracolo.