Allarme ciclone in Sicilia, scuole chiuse al Sud | Roma, danni anche alle Mura di Porta Pia /VD

di Redazione

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Allarme ciclone in Sicilia, scuole chiuse al Sud | Roma, danni anche alle Mura di Porta Pia /VD

| venerdì 07 Novembre 2014 - 07:22

Ancora maltempo sull’Italia. Questa volta le regioni più colpite sono quelle del Centro e del Sud dove un ciclone tropicale potrebbe abbattersi sulle coste della Sicilia.

La pioggia battente ha caratterizzato le ultime ore a Roma, dove ieri si è abbattuto un nubifragio causando disagi e allagamenti in tutta la città. Oggi le scuole sono state riaperte, dopo la chiusura di ieri disposta dal prefetto, Giuseppe Pecoraro. Quasi alla normalità anche la circolazione della metropolitana.

Le zone dove si è concentrata la maggiore quantità di precipitazioni, tra i 50 e i 70 millimetri, sono state Castel Giubileo, Tor Vergata, Macao e Pratolungo.

In diverse regioni la criticità anche oggi è “rossa”: bacino Veneto del Livenza, Friuli Venezia Giulia, Umbria, bacino toscano dell’Albegna, Lazio meridionale e parte del Molise, Calabria, buona parte della Basilicata, Puglia meridionale e gran parte della Sicilia.

ALLARME ROSSO A PALERMO: SCUOLE CHIUSE

LAZIO.
ore 12.30 – Caos e disagi a Latina.
I vigili del fuoco sono stati impegnati con decine di interventi, solo questa mattina sono state segnalate più di cento richieste di soccorso.

ore 12.20 – Traffico in tilt su via Salaria.

ore 11.34 – Riaperta la stazione Repubblica della metro A. 

ore 11.20 – A Roma sono in corso verifiche di stabilità dei vigili del fuoco su un tratto delle mura prospicienti piazza di Porta Pia, a causa di un cedimento dovuto al maltempo.

ore 11.15 – Chiusi alcuni tratti di via Flaminia Nuova per allagamenti.

 

ore 11 – Forti i disagi al traffico. Si registrano rallentamenti in diverse zone della Capitale: da via Appia Nuova a via Aurelia, da via Cassia a via Flaminia, da via Boccea a via Nomentana. Traffico intenso anche sul Grande raccordo anulare. 

 

ore 10.15 – In piazza Alberone, in zona Appia, il leccio che dà il nome al quartiere e all’omonima piazza un albero è caduto a causa del forte vento e una donna e una ragazzina di tredici anni sono rimaste ferite in modo lieve. La malcapitata è stata portata all’ospedale San Giovanni dal 118.

ore 10 – I fiumi Tevere e Aniene rimangono sotto stretta osservazione. L’Almone, zona Appia, è straripato e diversi negozi sono allagati. La polizia municipale, intervenuta sul posto, ha disposto la chiusura dell’Appia Antica, da porta San Sebastiano fino all’incrocio con via Ardeatina.

ore 9.10 – Una voragine si è aperta a Fregene in via Portovenere, dove la strada è stata parzialmente chiusa dai vigili urbani al traffico tra via Portoscuso e via Varazze; inoltre, per dei danneggiamenti al tetto, che si è scoperchiato, con infiltrazioni d’acqua, in un’abitazione di Isola Sacra.

ore 9 – Molte strade sono ancora allagate e la stazione della metro A “Repubblica” è chiusa. Allagamenti in via Collatina e in via Flaminia, dove la polizia municipale ha chiuso al traffico per allagamenti il sottopasso, altezza Euclide, in direzione Tor di Quinto.

 

SICILIA.

0re 17.41 – Una tromba d’aria ha colpito Lampedusa provocando danni. Il momento di maggiore intensità – dice il sindaco Giusi Nicolini – è stato tra le 12.30 e le 14.30, con il vento che ha raggiunto i 56 nodi. Sradicati alberi, insegne, pali dell’illuminazione, finestre. Parecchi danni hanno subito due ristoranti. In porto sono affondate alcune piccole imbarcazioni. Il vento è adesso calato a 49 nodi, ma l’allarme resta anche nell’altra isola delle Pelagie, Linosa. Domani le scuole rimarranno chiuse.

ore 17.01 – Il ciclone che si è formato nel canale di Sicilia e che potrebbe raggiungere le coste nel tardo pomeriggio, ha raggiunto l’isola di Malta. Secondo quanto segnalato dalle autorità maltesi a quelle italiane, si registrano violenti piogge e venti forza 9 di burrasca forte.

ore 15.48 – Stamane nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, alcuni pannelli del controsoffitto sono caduti. Il cedimento pare che sia stato provocato da un’infiltrazione d’acqua nella nuova ala – in costruzione – della Terapia intensiva. Non ci sono stati feriti. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici, mentre i pazienti sono stati spostati in un’altra area del reparto. A titolo prudenziale la zona interessata dal cedimento è stata dichiarata inagibile e interdetta a personale e pazienti, trasferiti altrove.

ore 15.37 – Un ciclone di tipo tropicale potrebbe abbattersi nel tardo pomeriggio sulle coste siciliane, anche se la traiettoria del fenomeno “non è esattamente prevedibile”. Il Dipartimento della Protezione Civile e la regione Sicilia stanno dunque attivando tutte le misure per ridurre i rischi, anche interrompendo le attività all’aperto. Il ciclone, sostiene il Dipartimento della Protezione Civile, si è già formato sullo stretto di Sicilia, il suo centro si trova attualmente sull’isola di Linosa e si sta spostando nel Mediterraneo seguendo una traiettoria verso le coste siciliane. Nonostante non sia possibile indicare con certezza dove impatterà il ciclone, l’attuale movimento indica che la parte settentrionale della perturbazione potrebbe interessare nel tardo pomeriggio la fascia costiera delle province di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta, con un possibile parziale coinvolgimento anche di quelle di Agrigento e Catania. L’intensità, sottolinea ancora la Protezione Civile, sarà variabile in funzione della traiettoria e della parte del ciclone che effettivamente impatterà al suolo. La tempesta è caratterizzata da venti violenti con intensità di uragano che provocano condizioni di mare proibitive e mareggiate lungo la costa di particolare gravità.

A questo può aggiungersi anche un brusco innalzamento del livello del mare. Una volta toccata la terraferma, il ciclone tende a perdere forza. Sulla base delle previsioni che, ribadisce il Dipartimento, “restano incerte su traiettoria e tempi di evoluzione”, la protezione civile e la Regione hanno attivato il sistema nazionale per adottare tutte le misure preventive necessarie a ridurre il rischio. In particolare, si sta provvedendo ad interdire la viabilità costiera, interrompere tutte le attività all’aperto, garantire la sicurezza del traffico in porti e aeroporti e delle attività negli impianti industriali e delle reti di servizio. Sono inoltre state rafforzate le misure per l’eventuale risposta all’emergenza e, contemporaneamente, l’informazione alla popolazione

ore 13.37 – Il presidente della Regione Rosario Crocetta è a Catania, dove oggi si riunirà la Giunta. “Mi sembrava doveroso – ha detto – rispetto alla situazione che ha colpito soprattutto i comuni dell’Acese con la tromba d’aria, intervenire. Tra l’altro i prefetti, essendo stati coinvolti, ci permetteranno di avere un monitoraggio reale e attendibile di tutte le situazioni particolari che si sono verificate nel territorio siciliano. Occorre intervenire urgentemente su questo e noi pensiamo già che nella giunta di Acireale di oggi pomeriggio sarà possibile fare richiesta per lo stato di calamità naturale”.


ore 13 – L’ondata di maltempo
che ha investito la Sicilia sta causando ritardi alla circolazione ferroviaria su alcune linee regionali. Sulla Messina-Palermo, nel tratto fra Messina Scalo e Rometta, un allagamento della sede ferroviaria all’imbocco della galleria Peloritana sta causando, dalle prime ore del mattino, un rallentamento ai treni in transito. Sulla Messina-Catania, la circolazione è stata sospesa oltre 4 ore durante la notte, fra Alcantara e Taormina, per consentire la rimozione di un albero caduto sui binari. Per garantire i collegamenti due treni sono stati sostituiti con autobus. Inoltre, la navigazione sullo Stretto è perturbata a causa delle forti raffiche di vento. La sala operativa di Rete Ferroviaria Italiana è costantemente presidiata per disporre, in caso di necessità, gli interventi previsti dai piani di emergenza durante il periodo di allerta meteo.


ore 10 – Ad Acireale, centro maggiormente colpito dalla tromba d’aria
di mercoledì scorso il locale distaccamento dei Vigili del Fuoco la notte scorsa ha effettuato una decina di interventi per muri pericolanti e allagamenti e per soccorrere automobilisti in panne.

 

ore 10.20 – A Messina si registrano allagamenti di strade, negozi e cantine. Nel centro della città sono caduti due grossi alberi che hanno danneggiato cinque automobili parcheggiate. L’Anas ha chiuso parte della Strada Statale 114, all’altezza del villaggio di Santa Margherita. Situazione critica pure nel villaggio di Galati Marina per una intensa mareggiata che sta erodendo il litorale. In provincia, a Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, diverse strade sono impraticabili e le Isole Eolie sono isolate a causa del forte vento che soffia da Est-Sud-Est.

ore 9 – Una tromba d’aria ha colpito Misterbianco, in provincia di Catania causando danni ad abitazioni e autovetture in via Verga. Volato via il tetto di due case e sono stati danneggiati un campo sportivo privato e sono stati abbattuti alcuni pali della luce. Non vi sarebbero feriti. Danni, sempre ad abitazioni ed automobili, sono stati anche causati da violente raffiche di vento che intorno alle 3 del mattino si sono abbattute ad Aci Catena.

ore 8 – Tre voli che dovevano atterrare a Trapani e Catania sono stati dirottati ieri sera a Palermo per le cattive condizioni meteo. Il primo è stato un Ryanair Genova-Trapani dirottato sullo scalo Falcone Borsellino. Stessa sorte per il Genova-Catania della compagnia spagnola Volotea. Il terzo volo dirottato da Catania a Palermo è quelle proveniente da Bergamo della Ryanair.

Anche oggi scuole chiuse a Catania, Acireale, Aci Castello, San Giovanni La Punta, Bronte, Caltagirone e Siracusa.

VENETO.
ore 11 – Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree
ha registrato alle ore 10.05, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di 99 cm sullo zero mareografico, e ieri sera, alle ore 22.40 una punta massima di 104 cm.

ore 9 – A Venezia prevista acqua alta fino a un massimo di 120 cm.

CALABRIA.
ore 8.30 – In molti Comuni i sindaci hanno stabilito che anche oggi le scuole resteranno chiuse per non esporre a pericolo gli studenti. La Prefettura di Reggio Calabria ha sensibilizzato gli enti locali ad attivare presidii territoriali con compiti di vigilanza e intervento tecnico particolarmente durante le fasi temporalesche intense.

PUGLIA.
ore 9 – Allerta fino alle 20 in Salento. I sindaci di alcuni Comuni salentini, tra cui Gallipoli, Alezio e Taviano, hanno deciso la chiusura delle scuole di per la giornata di oggi.

CAMPANIA.
ore 12.42 –
Alberi caduti sulle carreggiate e un semaforo caduto a Napoli. Molti gli interventi per gli alberi caduti su strade: in via del Marzano, zona Chiaia, in via Santo Strano ma anche a piazzale Tecchio, in via Cinthia, tra gli altri. Un albero, in via Petrarca, all’interno di un parco, si è abbattuto su un muro di cinta all’esterno del quale c’è una fermata del bus. In via Diocleziano un semaforo è finito su una carreggiata mentre dal cornicione della scuola Elena D’Aosta sono caduti dei calcinacci. Molte anche le segnalazioni per alberi pericolanti in diversi punti della città. Crolli, poi, secondo quanto segnalatoi, anche tra piazza Sannazaro e via Caracciolo: un lastrone è caduto dalla facciata del palazzo davanti alla sede di una pizzeria a Mergellina.

ore 11.40 – Una frana ha investito la statale 163-Amalfitana al km 26+500, all’altezza dell’hotel Saraceno, a ridosso dei comuni di Amalfi e Conca dei Marini. Sul posto sono all’opera i rocciatori che stanno provvedendo alla rimozione dei massi pericolanti.

ore 10 – Nel Golfo di Napoli mare agitato e venti di burrasca. Fermi tutti i collegamenti marittimi, sia traghetti che aliscafi, per Capri e per Procida. Garantita una sola corsa di un traghetto per Ischia.

(Foto d’archivio)

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