“Per essere santi niente viso ‘da immaginetta’” |Per il Papa “tutti possiamo esserlo”

di Redazione

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“Per essere santi niente viso ‘da immaginetta’” |Per il Papa “tutti possiamo esserlo”

| mercoledì 19 Novembre 2014 - 10:39

“Per essere santi non bisogna per forza essere vescovi, preti o religiosi, no: tutti siamo chiamati a diventare santi”. Così Papa Francesco all’udienza generale in piazza San Pietro.

“Tante volte, prima o poi, siamo tentati di pensare che la santità sia riservata a coloro che abbiano la possibilità di staccarsi dalle faccende ordinarie per dedicarsi esclusivamente alla preghiera, ma non è così. Qualcuno – ha aggiunto Bergoglio – pensa che la santità è chiudere degli occhi, fare la faccia da ‘immaginetta’. No, è qualcosa più grande, più profondo”.

Secondo Papa Francesco “Vivendo con amore la propria vita cristiana siamo chiamati a diventare santo. Lì dove tu lavori si può diventare santo, Dio ti dà la grazia di diventare santo: sempre in ogni posto, si può aprirsi a questa grazia che ci lavora dentro e ci porta alla santità”.

Al termine dell’udienza generale il Papa ha lanciato un appello contro le violenze a Gerusalemme. “Seguo con preoccupazione l’allarmante aumento della tensione a Gerusalemme e in altre zone della Terra Santa – ha detto Jorge Mario Bergoglio – con episodi inaccettabili di violenza che non risparmiano neanche i luoghi di culto. Assicuro una particolare preghiera per tutte le vittime di tale drammatica situazione e per quanti più ne soffrono le conseguenze”.

“Dal profondo del cuore, rivolgo alle parti implicate un appello – ha proseguito Papa Francesco – affinché si ponga fine alla spirale di odio e di violenza e si prendano decisioni coraggiose per la riconciliazione e la pace. Costruire la pace è difficile – ha concluso il Pontefice argentino che ha ospitato in Vaticano, in primavera, Shimon Peres ed Abu Mazen – ma vivere senza pace è un tormento!”.

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