Il Papa a Strasburgo al Parlamento europeo | “Mettere al centro la sacralità della persona”

di Redazione

» Città del Vaticano » Il Papa a Strasburgo al Parlamento europeo | “Mettere al centro la sacralità della persona”

Il Papa a Strasburgo al Parlamento europeo | “Mettere al centro la sacralità della persona”

| martedì 25 Novembre 2014 - 11:59

Papa Francesco si è recato a Strasburgo per il quinto viaggio internazionale del suo pontificato. Bergoglio è intervenuto al Parlamento europeo.

Ad accogliere il Pontefice Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo. “Sua Santità le sue parole hanno un significato importante per questo consesso perchè parlano al cuore di tutti noi, perchè affrontano temi che ci accomunano:  sono una guida per tutti noi”, ha detto Schulz. “Il suo messaggio è universale come quello europeo”, ha concluso.

“La mia visita arriva dopo un quarto di secolo da quella di Giovanni Paolo II, accanto a una Unione europea più ampia vi è anche un mondo più complesso, interconnesso e globale quindi meno eurocentrico. A questo si affianca un’immagine di un’Europa un po’ invecchiata”, ha detto il Papa. “Desidero lanciare un messaggio di speranza al popolo europeo, per vincere le paure che attraversa”. “Occorre promuovere la dignità umana oltre ogni discriminazione – afferma il Papa – un impegno importante perchè ci sono troppe situazioni in cui gli esseri umani vengono trattati come oggetti che vengono buttati via quando non servono più”. “L’Europa lavori per superare le divisioni e favorire la pace”, ha detto ancora il Santo Padre. “Una delle malattie che vedo più diffusa in Europa è la solitudine, particolarmente negli anziani, e nei giovani privi di punti di riferimento, nei poveri e  negli occhi smarriti dei migranti”.

“Cresce la sfiducia dei cittadini che sentono distanti le istituzioni.I grandi ideali dell’Europa sono offuscati da tecnicismi burocratici”, ha continuato il Santo Padre.

Accanto a questo si resgistra la crescita di comportamenti individualistici “caratterizzati da un’opulenza ormai insostenibile”. “Come ridare speranza al futuro? – si chiede il Pontefice. Per il Papa il futuro dell’Europa dipende dalla capacità di aprirsi alla visione trascendente della vita e di dare importanza “alla centralità della persona umana”. “I valori cristiani non minacciano la laicità dell’Europa” ma “sono un arricchimento” e “un antidoto contro gli estremismi”, ha poi aggiunto Bergoglio.

“L’Europa –  ha aggiunto il Pontefice – difenda la democrazia”. Occorre ridare dignità al lavoro “reperire nuovi modi coniugare la flessibilità alla stabilità e alle prospettive per il lavoro”, ha aggiunto ancora. E sul fronnte dell’immigrazione “non si può tollerare che il mar Mediterraneo diventi un enorme cimitero”,  ha infine sottolineato Papa Francesco.    

L’Europa “si costruisca sulla sacralità della persona umana non sull’economia”, ha concluso il Pontefice.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820