La Fiorentina batte il Guingamp (1-2) in 10 uomini. Napoli deludente, 0-0 con lo Sparta Praga

di Redazione

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La Fiorentina batte il Guingamp (1-2) in 10 uomini. Napoli deludente, 0-0 con lo Sparta Praga

| giovedì 27 Novembre 2014 - 21:05

GUINGAMP-FIORENTINA

Quarta vittoria e primo posto nel Girone K per la Fiorentina di Vincenzo Montella. Allo Stade de Roudourou, vittoria meritata dei viola contro i francesi del Guingamp, attualmente secondi con sette punti all’attivo.

Parte molto bene la formazione toscana che passa in  vantaggio dopo soli 5′ di gioco con il tedesco Marko Marin: tiro di Babacar, Lossi respinge sui piedi di Lazzari che fallisce il tap-in, Aquilani recupera il pallone servendo Marin che realizza lo 0-1 con un tiro in corsa.

L’arrembaggio ospite non conosce soste, al 12′ il Guingamp subisce la seconda rete. Cross preciso dalla sinistra di Vargas, Babacar colpisce (liberissimo) dal centro area per il parziale 0-2.

I padroni di casa salgono in cattedra al 43′ beneficiando di un rigore molto dubbio e dell’altrettanto dubbia espulsione di Basanta. Dal dischetto si presenta Beauvue che è bravo a spiazzare Tatarusanu per il gol dell’1-2. Bene la Fiorentina nella prima mezzora, poi il calo di ritmo ha consentito ai francesi di riaprire il match.

Secondo tempo di grande sofferenza per i toscani. Il predominio dei padroni di casa è totale, la superiorità numerica pesa tantissimo sulle spalle della Fiorentina che rischia a più riprese di subire il gol del pareggio.

Le occasioni da rete del Guingamp si ripetono a distanza più che ravvicinata, gli attacchi sono continui. Al 78′ Schwartz crossa da sinistra, Yatabarè stacca di testa e colpisce una traversa clamorosa. I brividi sono tanti, ma i viola riescono a chiudere comunque sul 2-1 al termine di un incontro molto combattuto.

SPARTA PRAGA-NAPOLI

Il Napoli stenta anche in Europa League. Alla Generali Arena si è chiuso con il punteggio di 1-1 lo scontro diretto con i padroni di casa dello Sparta Praga. Tanta sofferenza e poca luce nel gioco degli azzurri, adesso appaiati al primo posto con la formazione ceca.

Dopo un paio di buone iniziative dei partenopei, in campo con la migliore formazione possibile (Higuain in primis), sono i padroni di casa a prendere in mano le redini dell’incontro.

Al 17′ arriva la prima, vera, occasione per la formazione allenata da Lavicka: grave svarione difensivo degli azzurri, Husbauer colpisce la traversa, ma sulla ribattuta Lafata fallisce incredibilmente da posizione ravvicinata.

Il Napoli soffre, non riesce a reagire alla grande intensità messa in campo dallo Sparta Praga. Le azioni da gol dei cechi si sprecano, al 40′ solo un miracoloso salvataggio di Albiol a Rafael battuto nega il gol del vantaggio dei padroni di casa sulla conclusione di Krejci.

Nella ripresa gli ospiti provano a scuotersi, senza comunque dare vita a grosse percussioni offensive. A rendersi maggiormente pericoloso è solamene lo Sparta Praga che colpisce per la seconda volta la traversa sulla deviazione involontaria di Mesto. Grandioso l’intervento di Rafael nella circostanza.

Finale concitato a Praga. Il Napoli fallisce per ben due volte il gol del colpaccio con Hamsik, poi c’è la conclusione al di Marcek ad impensierire Rafael. Gli ultimi minuti non regalano sorprese, il match si chiude sullo 0-0.

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