Due fratelli, che si fingevano invalidi per ottenere i sussidi, sono stati smascherati dagli uomini del Nas di Viterbo.

I due, un 59enne e un 66enne della provincia di Rieti, da oltre 12 anni simulavano uno stato di cecità assoluta. Condizione che ha permesso loro di ottenere dall’Inps un’indennità di accompagnamento di circa 870 euro mensili a testa. Soldi che si andavano ad accumulare alla pensione di anzianità.

Gli accertamenti hanno permesso di scoprire, invece, che i due provvedevano autonomamente alle proprie attività: passeggiavano per le vie del paese, trasportavano legna.

Secondo gli inquirenti i due, dal 2002, hanno truffato il servizio sanitario nazionale e l’Inps per oltre 100mila euro, che i carabinieri sono riusciti a recuperare completamente, grazie al sequestro per equivalente. I due fratelli sono stati denunciati.