Katainen promuove le riforme del governo | “Aumenteranno la competitività dell’Italia”

di Redazione

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Katainen promuove le riforme del governo | “Aumenteranno la competitività dell’Italia”

| giovedì 15 Gennaio 2015 - 12:56

“In Europa abbiano tutti disperatamente bisogno di crescita economica. Il motore sono gli investimenti e tutti i paesi soffrono di una carenza di investimento. È per questo che la Commissione Ue ha deciso di dare massima priorità al loro rilancio”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen, nel corso della sua audizione alle commissioni riunite Bilancio, Attività produttive, Lavoro e Politiche Ue di Camera e Senato.

Katainen oggi si trova a Roma con il doppio obiettivo di illustrare da un lato il piano di investimenti da 315 miliardi di euro messo a punto da Bruxelles, dall’altro quello di mobilitare l’interesse di investitori pubblici e privati. “Noi vogliamo far partire la procedura progetti e il nuovo Fondo entro giugno – ha spiegato il vice presidente – per iniziare a offrire delle possibilità di accesso al credito per le Pmi e per il rilancio dei progetti infrastrutturali”.

Katainen ha parlato delle riforme messe in campo dal Governo italiano: “Sono importanti e secondo me, a titolo personale, sono tutte giuste e aumenteranno la competitività del Paese. Questo è quanto ci dicono gli operatori privati”. Il vice presidente della Commissione europea ha anche promosso il Jobs act: “Aiuterà ad assumere le persone ed è più equo rispetto ai giovani. In particolare, la riforma della giustizia se attuata rapidamente e in modo efficiente realizzerà un cambiamento positivo”.

In riferimento alle nuove linee-guida sull’interpretazione del Patto di Stabilità e di Crescita che offrono all’Italia nuovi margini di manovra nel risanare i propri conti pubblici, Katainen ha detto: “È possibile anche se bisogna attendere le previsioni di primavera, che l’Italia possa sfruttare la nuova clausola sulla flessibilità sui conti della Ue”.

Katainen ha sottolineato la necessità di “impegnarsi per mobilitare i capitali privati per gli investimenti produttivi. Anche perché per rispettare i vincoli di bilancio nel fare tagli gli Stati hanno dato la precedenza agli investimenti pubblici, riducendoli moltissimo. È questo il motivo che ha portato alla realizzazione del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis)”.

Il capitale iniziale del nuovo Fondo sarà di 21 miliardi di euro, con l’obiettivo attraverso una leva finanziaria di favorire investimenti per 315 miliardi di euro. Durate l’audizione alle commissioni parlamentari, Katainen ha spiegato che in Europa uno dei problemi chiave degli investitori privati è che non trovano progetti sostenibili e redditizi. Ed è proprio su questo aspetto che punta ad intervenire il nuovo fondo sugli investimenti strategici voluto dalla commissione Juncker.

“Condividerà i rischi – ha spiegato Katainen -. Se ci saranno perdite su un progetto il fondo subirà la prima perdita, proprio per incoraggiare i privati a investire. Posto che il grosso dei progetti dovrà essere finanziato da privati, questo fondo non distribuisce finanziamenti a fondo perduto, ma prestiti a tassi inferiori a quelli di mercato”.

La visita di due giorni in Italia, domani sarà a Milano, servirà all’ex premier finlandese per incontrare esponenti del governo, dei sindacati e delle associazioni imprenditoriali. Tra gli altri, Katainen incontrerà il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi e il presidente della Cassa Depositi e Prestiti Franco Bassanini.

 

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