Inter, Thohir minimizza: “Niente Champions? Non è un dramma”

di Redazione

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Inter, Thohir minimizza: “Niente Champions? Non è un dramma”

| lunedì 26 Gennaio 2015 - 17:19

Il gioco latita, i risultati sono più che deludenti e la pazienza dei tifosi è ormai giunta agli sgoccioli: in casa Inter si respira un’atmosfera pesante. A dispetto di ciò, il patron nerazzurro Erik Thohir vede il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo migliorato la squadra con nuovi giocatori. Non so che risultati riusciremo a raggiungere ma ci impegneremo al massimo. C’è ancora un po’ di tempo prima del 2 febbraio, valuteremo ogni opportunità, faremo ciò che è meglio per l’Inter”.

E a chi pensa che senza Champions non possa esserci un futuro roseo, Thohir risponde: “L’Inter è uno dei migliori brand calcistici al mondo. Il nostro giro d’affari senza la Champions puo’ raggiungere i 180-200 milioni di euro. Con la Champions ovviamente aumenterebbe, ma non andarci non sarebbe comunque un problema. Champions o Europa League sono i nostri obiettivi”.

“L’ingaggio di Roberto Mancini ci aiuta in questo obiettivo perché ha esperienza. Lo abbiamo ingaggiato per diversi anni, vogliamo creare stabilità per la squadra Movimenti in uscita? Dipende dalle situazioni – dichiara il patron indonesiano in esclusiva a Goal.com – dobbiamo guardare in faccia alla realtà e ricordarci che dobbiamo avere una rosa di 25 giocatori e un’età media di 26,5 anni“.

Da dove ripartire? Dai talenti presenti nel gruppo allenato da Mancini: “Icardi e Kovacic? Sono importanti per noi, il nostro futuro. Penso che abbiamo anche altri giocatori giovani da far crescere, come per esempio Juan Jesus e Dodo. E puntiamo anche sui nostri ragazzi della Primavera, come Bonazzoli. Lavoriamo a una squadra che sia fatta da giocatori del vivaio, stelle future e uomini d’esperienza”.

Fair play finanziario: una vera e propria parola d’ordine per Thohir: “Tutti i club europei devono seguire queste regole, tuttavia dobbiamo avere un progetto a lungo termine. Per grandi club come Barcellona, Real Madrid e Manchester United, 50 milioni di introiti sono solo il 10% di quelli totali. Quindi, non ci sono problemi se non riescono a qualificarsi per la Champions”.

“Vogliamo sicuramente uno stadio per noi, ma abbiamo ancora un accordo con il Milan e il Comune – conclude Thohir – Dobbiamo coordinarci con il club rossonero su questo argomento, potrebbe essere a San Siro o da qualche altra parte. Abbiamo sentito più volte annunci che il Milan è intenzionato a lasciare San Siro e costruire un nuovo stadio. Se dicessero di andare via entro i prossimi cinque anni, allora avremo la possibilità di organizzarci”.

 

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