Un morto e sette feriti è il bilancio provvisorio dell’esplosione di un’autobomba a Gombe, nel nord-est della Nigeria subito dopo un comizio del presidente uscente Goodluck Jonathan a due settimane dalle elezioni presidenziali.
L’ordigno è esploso a 200 metri dallo stadio dove Jonathan aveva appena finito di parlare. I soccorritori hanno fatto sapere che le responsabili dell’attentato sarebbero due donne.
Il convoglio del presidente era appena partito quando la bomba è detonata nel parcheggio davanti allo stadio. Il bilancio delle vittime non è stato ancora reso noto.
Secondo alcuni resoconti, dopo l’esplosione ci sono stati dei tumulti in città contro la visita del presidente, ritenuto responsabile dell’attacco. Jonathan era in città per incontrare i militanti del suo Partito democratico popolare (Pdp) in vista delle elezioni del 14 febbraio.